Il candidato Pd diventa primo cittadino con una percentuale travolgente, superiore al 60%, grazie a una vasta alleanza che tiene insieme i centristi, la sinistra e il Movimento 5 Stelle. "La vittoria della città più progressista d'Italia"
Matteo Lepore ha stravinto le comunali di Bologna contro l’esponente del centrodestra Fabio Battistini con una percentuale che supera il 60%. Una vittoria netta per il neo sindaco Pd, che si è presentato nel suo quartier generale nella prima periferia del capoluogo emiliano con un messaggio al suo partito lanciato dalla "città più progressista d'Italia". Lepore ha invitato "tutti i sindaci progressisti vincitori di queste elezioni a unirsi perché da Bologna, da Milano, da Napoli e sono convinto presto anche da Torino e da Roma, partirà la riscossa per le prossime politiche a livello nazionale" (TUTTI I RISULTATI – LA DIRETTA - LE CURIOSITÀ SUL VOTO - GLI INSTANT POLL).
Bologna come modello per il centrosinistra
Il nuovo primo cittadino ha sottolineato che è necessario che il Pd “metta insieme i sindaci progressisti democratici". Bologna, dunque, immaginata come modello per un centrosinistra di governo determinato a vincere le prossime politiche. Lepore ha trionfato al primo turno con una coalizione larga di centrosinistra ("la più grande d'Italia) che spazia da esponenti dei centri sociali, alla sinistra, fino ai 5 Stelle ed a pezzi di centro. Ed è proprio al partito di Giuseppe Conte che il neo sindaco di Bologna rivolge un invito, sempre in un'ottica nazionale. "Il Movimento 5 Stelle - ha detto - ha passato un momento di travaglio, ma non ha mai avuto dubbi di stare dalla parte progressista. Mi auguro scelga da che parte stare, è un'ottima ragione per fare questa scelta anche nel resto del Paese".
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Ora passaggio di consegne e definizione della giunta
Lepore ha atteso i risultati partecipando alla messa patronale di San Petronio, seduto in seconda fila, proprio alle spalle di Virginio Merola, suo predecessore e del quale Lepore è stato per dieci anni strettissimo collaboratore. La "staffetta", come l'ha definita il cardinale Matteo Zuppi, nei prossimi giorni si concretizzerà con un passaggio di consegne soft, visto che Lepore è già ben inserito nella macchina comunale. E che avrà come primo tassello la definizione della giunta, a cominciare dal ruolo di vice sindaco, reclamato da Coalizione civica.
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Flop del centrodestra, sotto il 30%: FdI supera i voti della Lega
Il centrodestra ha ottenuto un risultato inferiore al 30%, che peggiora la debacle delle regionali di 20 mesi fa. Sconta un candidato scelto in fortissimo ritardo e poco noto in città. Una coalizione sconfitta nettamente, ma che cambia faccia: adesso la guida della coalizione, nel prossimo consiglio comunale, sarà per Fratelli d'Italia che ha superato nettamente la Lega, ribaltando i rapporti di forza che si erano determinati alle regionali.