Il presidente Mario Draghi è al lavoro per preparare il suo discorso mercoledì in Parlamento per la fiducia. Da mettere a punto in queste ore anche la lista dei sottosegretari con la 'grana rosa' dopo le proteste per la netta minoranza di donne tra i ministri. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando, che ha incontrato oggi i sindacati, ha annunciato "un'agenda delle questioni da affrontare che tra le priorita' vede ammortizzatori sociali e crisi occupazionale di donne e giovani
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Zaia: "La Lega è una sola, i 3 ministri faranno un ottimo lavoro"
Per Luca Zaia "la Lega è una sola e il segretario del partito è Matteo Salvini, che con l'ingresso al governo ha dimostrato grande senso di responsabilità prendendosi in carico le sorti del Paese". Cosi' il governatore del Veneto risponde, intervistato da Repubblica, al giornalista che sottolinea come Draghi sembra aver premiato 'l'altra Lega', non esattamente quella di Salvini. "I tre ministri sono della Lega senza alcuna variante sul tema. Tre figure di spicco di assoluta personalità, che hanno avuto esperienza di governo e di sicuro faranno un ottimo lavoro".
Santanche' (FdI): "Ancora più convinti di starne fuori"
"Che sono ancora più contenta che non ne facciamo parte. E ancor più convinta che sia stata giusta la scelta della nostra leader Giorgia Meloni. Anche perché vediamo ancora ministro della Salute Speranza, quello delle chiusure con poco rispetto e delle aperture a singhiozzo. E poi vediamo Di Maio agli Esteri, e credo non conosca neanche le capitali. E al lavoro Orlando, sinistra della sinistra. Anche da imprenditore sono terrorizzata. Mi spiace che non lo abbiano fatto il governo migliori". Lo dice in un'intervista a Il Giornale, la senatrice di Fratelli d'Italia, Daniela Santanchè.
Stefani: "E' come se fossimo traghettatori"
"E' come se fossimo dei traghettatori, per portare fuori da questa crisi fino a tornare al normale dibattito democratico", dice parlando del governo la ministra leghista per le Disabilita', Erika Stefani. Nel primo Cdm, riferisce Stefani, Draghi "ci ha invitato a guardare bene qual è il nostro programma perché siamo di fronte a una crisi che ha provocato un enorme impatto sul mondo economico, ma soprattutto un impatto sociale e culturale. Questo, ha detto, è il nostro programma, una sfida alla pandemia, in primis con l'accelerazione della campagna vaccinale. Ma con una prospettiva ulteriore, ed è quello che a me è piaciuto molto, che è un grande sforza da fare per dare un senso al futuro del nostro Paese". Stefani ha affermato che il suo primo impegno sara' per la vaccinazione dei disabili, che sono rimasti fuori dalle priorità: "Ne parlerò immediatamente con il ministro Speranza perché è un tema molto importante, fondamentale, tra i più urgenti da affrontare".
Bonetti: "Ripartiamo dalla fiducia"
"Una parola molto bella che è risuonata e mi ha colpito: fiducia. La fiducia presuppone un doppio sguardo: quello della speranza e quello della relazione. E' sulla fiducia che possiamo ricostruire la nostra comunità". Lo ha detto la ministra della Famiglia e delle pari opportunità, Elena Bonetti, intervistata da Avvenire. "L'unita' - aggiunge la ministra di Italia Viva - è una delle sfide che abbiamo davanti. Si tratta di ripartire dai fondamentali, dalla vita delle persone, dei giovani, delle famiglie. Queste sono le frontiere e così interpreto il rimanere in questo percorso".
Scuola, Bianchi: "Su recupero a giugno decideremo più avanti"
"E' presto per parlare dell'ipotesi di recupero per i ragazzi a giugno, ci siamo insediati ieri e ci stiamo lavorando su, fin da subito. Devo sentire tutte le voci della scuola come ho sempre fatto. Anche sulle modalità dell'esame di maturità 2021, stiamo lavorando, ho già riunito i miei collaboratori e posto tutti questi temi all'ordine del giorno". Così il neo ministro all'Istruzione Patrizio Bianchi.
Scuola, Bianchi: "Subito al lavoro per tornare in presenza"
"Le scuole dell'obbligo sono già in presenza, per i più grandi dobbiamo vedere come sta andando la pandemia, bisogna evitare una terza ondata e bisogna essere molto cauti, ma tutti stiamo lavorando perché la scuola possa tornare in presenza quanto prima". Cosi' il neo ministro all'Istruzione Patrizio Bianchi, 68 anni, economista già rettore dell'università di Ferrara.
Renzi: "Conte non può essere leader riformisti"
"La sinistra di oggi - quella che si riconosce nel neonato fronte Pd, Cinque Stelle, Leu - ha scelto come proprio leader senza il passaggio delle primarie. Ha incoronato Conte non con una consultazione tra i militanti ma definendolo sui media 'il più popolare' trasferendo la legittimazione dai gazebo ai sondaggi", scrive Matteo Renzi in un intervento su La Stampa.
Dessì (M5s): "No a fiducia; preferirei appoggio esterno"
Il senatore del Movimento 5 Stelle, Emanuele Dessi', da sempre considerato un mediatore, è schierato apertamente sul fronte contrario al governo: "Se le cose dovessero rimanere così, voterò no", anche se riconosce di avere "paura dell'espulsione", ma allo stesso tempo "non posso pensare di perdere la mia dignità politica. Dispiace, ma non riconosco più, in alcuni nostri dirigenti, lo spirito del Movimento", dice Dessi' in un'intervista a La Stampa.
Berlusconi: "Bene Draghi su scelta ministri in autonomia"
Il leader e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e' soddisfatto del nuovo governo di Mario Draghi: "Sì, lo sono. Usciamo dalla crisi esattamente come noi avevamo chiesto prima di tutti gli altri: con un governo di altro profilo che unisce il Paese in un momento di emergenza", dice in un'intervista al Corriere della Sera. Il dosaggio e l'equilibrio tra tecnici e politici che compongono il nuovo Consiglio dei ministri, "non è un gioco appassionante" per Berlusconi, secondo il quale "il governo è stato costruito dal presidente Draghi che ha ritenuto di indicare ministri a lui graditi al di là delle indicazioni dei partiti. Del resto e' quello che io stesso avevo suggerito".
Zaia: "Draghi è l"ultimo treno; la Lega peserà"
"Penso che alla prova dei fatti, abbandonato il tema del voto anticipato per tutta una serie di considerazioni non ultime l'emergenza sanitaria e il fatto che molte forze oggi ben rappresentate in Parlamento sarebbero scomparse in caso di elezioni si possa dire che non c'erano alternative". E' il pensiero sul nuovo governo Draghi del governatore del Veneto e pezzo da novanta della Lega, Luca Zaia. Dal nuovo esecutivo il presidente del Veneto si aspetta "un nuovo rinascimento, economico e sociale. E nuovo slancio alla riforma autonomista. Dopo il successo nel referendum, abbiamo presentato una proposta di contratto".
Berlusconi: "Soddisfatto di nuovo governo"
Il leader e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è soddisfatto del nuovo governo di Mario Draghi: "Si', lo sono. Usciamo dalla crisi esattamente come noi avevamo chiesto prima di tutti gli altri: con un governo di altro profilo che unisce il Paese in un momento di emergenza", dice in un'intervista al Corriere della Sera. Il dosaggio e l'equilibrio tra tecnici e politici che compongono il nuovo Consiglio dei ministri, "non e' un gioco appassionante" per Berlusconi, secondo il quale "il governo e' stato costruito dal presidente Draghi che ha ritenuto di indicare ministri a lui graditi al di la' delle indicazioni dei partiti. Del resto e' quello che io stesso avevo suggerito".
Come sono cambiate cerimonia e foto del giuramento a causa del Covid
Mascherina durante la firma e file distanziate sia in sala sia nel salone dei Corazzieri durante la foto di rito: le norme anti Coronavirus hanno imposto diverse novità durante il giuramento dei 23 ministri al Quirinale. Per ognuno di loro anche una penna diversa al momento della firma. I DETTAGLI
Le foto curiose della giornata del giuramento
Fra i look che hanno predominato, per il giorno del giuramento del nuovo esecutivo, ci sono le tonalità scure. Mascherine, distanziamento e gel igienizzante le misure di sicurezza da rispettare a causa della pandemia. Rocco Casalino si commuove, l'ex presidente della Bce arriva con una cartellina verde. LE IMMAGINI
I malumori dei partiti sulla squadra di Governo
I leader europei plaudono al nuovo governo auspicando la massima cooperazione e anche la Cei fa i suoi auguri a Mario Draghi invitando partiti e parti sociali a "unire le forze". Nei partiti, tuttavia, serpeggiano tensioni. Nei Cinquestelle la senatrice Lezzi chiede una nuova consultazione sulla piattaforma Rousseau prima della fiducia mentre Grillo sollecita una scelta di campo. Malcontento anche nel centrodestra, dove si accentua il solco tra moderati e sovranisti. Salvini si dice 'stupito' della conferma di Speranza e Lamorgese e convoca per oggi i ministri leghisti. Giorgia Meloni conferma il suo no al governo.
Dal giuramento al voto di fiducia: l'agenda di Draghi per i prossimi giorni
Il programma del nuovo presidente del Consiglio prevede a metà settimana il discorso in parlamento e la fiducia delle due Aule, con il voto a partire da mercoledì in Senato. LA SCHEDA
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