Elezioni Marche, vince Francesco Acquaroli: chi è il nuovo presidente della regione

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Nato nel 1974 a Macerata e deputato di Fratelli d'Italia, è il nome che aveva indicato Giorgia Meloni per la coalizione del centrodestra e che ha ottenuto il ribaltone in una regione considerata tradizionalmente vicina al centrosinistra. È stato sindaco di Potenza Picena e si era candidato alla presidenza anche nel 2015

Francesco Acquaroli è il nuovo presidente della regione Marche. Il candidato del centrodestra, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Unione di Centro, Movimento per le Marche e Civici con Acquaroli, ha sconfitto gli altri sette candidati alla presidenza (ELEZIONI NELLE MARCHE  - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE ELEZIONI). Acquaroli, 46 anni, deputato di Fratelli d’Italia, è il nome indicato dalla leader Giorgia Meloni che ha ottenuto il ribaltone in una regione considerata “rossa”. Le Marche passano infatti al centrodestra dopo cinquant'anni di centrosinistra, 4 presidenti democristiani, due socialisti (Massi e Recchi), due dem (D'Ambrosio, dell'allora Pds, e Ceriscioli del Pd) e un esponente della Margherita (Spacca).

Chi è Acquaroli

Nato a Macerata nel 1974, Acquaroli è laureato in Economia e amministrazione dell’impresa. Già sindaco di Potenza Picena dal 2014 al 2018, ricopre attualmente la carica di deputato tra le file di Fratelli d’Italia ed è componente della commissione parlamentare per le questioni regionali. Per Acquaroli si trattava della seconda volta consecutiva come candidato per la presidenza regionale: nel 2015, sostenuto anche dalla Lega, era arrivato terzo e aveva preferito conservare la carica di sindaco di Potenza Picena, dove fu eletto nel 2014 dopo essersi presentato anche nel 2009 (sconfitto dal candidato del centrosinistra); nel giugno del 2018 ha lasciato la poltrona di primo cittadino per entrare in Parlamento. Per le elezioni regionali del 2020 si è presentato con un programma in 10 punti dal titolo "RicostruiAmo le Marche", che spaziava dall'economia, alla sanità, dal turismo alla ricostruzione post sisma, dalle infrastrutture alla sicurezza, toccando anche temi come il riequilibrio territoriale.

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Le polemiche per la cena commemorativa della Marcia su Roma

Acquaroli era finito al centro di polemiche circa un anno fa, quando il 28 ottobre 2019, anniversario della Marcia su Roma, aveva partecipato ad una cena commemorativa di quell’evento, organizzata dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, con depliant e foto nostalgiche di Benito Mussolini. Acquaroli aveva partecipato insieme ad altri colleghi di partito, tra cui il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti. Allo scoppio della bufera politica, Acquaroli aveva spiegato di non essere a conoscenza dell’intento commemorativo dell’occasione e aveva preso le distanze.

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