Il segretario del Pd Nicola Zingaretti si è detto d’accordo al prolungamento dello stato di emergenza per evitare di ritornare nell’epidemia. Intanto sul fronte politico tema caldo è il Recovery Fund, il Commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni annuncia “i soldi arriveranno nella seconda metà del 2021”
E’ d’accordo con il prolungamento dello stato di emergenza. In un’intervista a Rete 4, il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha dichiarato: “La parola fa paura, ma si tratta di regole elementari che ci evitano di ritornare nell'epidemia e sarebbe una catastrofe. Forse perchè io ho avuto il coronavirus - ha poi aggiunto - ma trovo sorprendente che qualcuno, anche imprenditori, facciano finta che non sia successo nulla, mentre c'è stata la più grande pandemia al mondo del dopoguerra".
Gentiloni sul Recovery Fund: erogazioni arriveranno nella seconda parte del 2021
"E’ storica, la più importante sul piano economico dopo l'introduzione dell'euro". Commentando la decisione sul Recovery Fund, il Commissario Ue all'economia Paolo Gentiloni, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, ha dichiarato che è "la dimostrazione che per quanto incompiuto e fragile il progetto europeo è stato più forte delle spaccature".
Augurandosi che sia la premessa per una nuova stagione europea, Gentiloni ha spiegato che le erogazioni del Recovery "inizieranno nella seconda parte del 2021 ad eccezione di un 10% che verrà anticipato con l'approvazione del Piano. Prima dobbiamo aspettare il percorso di ratifica dei parlamenti, quindi dovremo riuscire a rispettare il calendario con l'approvazione dei Piani di riforme dei singoli paesi entro aprile e andare sui mercati con titoli europei comuni".
