
Conte cita Ecce Bombo, tutti i politici che hanno usato frasi del film di Moretti. FOTO
Il premier da Madrid: “Il centrodestra ricorda Ecce Bombo, mi si nota più se..”. Ma in questi anni sono stati numerosi gli esponenti dei vari partiti che hanno attinto dai dialoghi della pellicola del 1978. Da Prodi a Fini, da Civati a Carfagna, ecco in che occasioni hanno citato le battute di Michele, il personaggio interpretato dallo stesso Moretti

"C'è un po' di difficoltà a concordare con l'opposizione un luogo e un tempo in cui confrontarsi. Mi ricorda un po' il Nanni Moretti di Ecce Bombo. "Mi si nota di più se lo facciamo a Villa Pamhilj o più istituzionalmente a Palazzo Chigi?". "Mi si nota più se si fa in un modo o in quell'altro?". Il premier Giuseppe Conte in trasferta da Madrid, ha citato il film di Nanni Moretti per commentare le tensioni con il centrodestra
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Tra le prime reazioni politiche è arrivata quella della vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli, che a sua volta ha citato il regista: “Visto che Conte ama citare Moretti, gli ricordiamo che 'Le parole sono importanti' non è solo una stonatura, ma una questione di metodo: il rispetto lo si deve sempre, non solo quando serve al governo per stare a galla. Attenzione, perché l'emblema di Ecce Bombo pare essere proprio Conte che come il protagonista 'gira, fa cose, vede gente', ma non concretizza nulla"
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Ecce Bombo, uscito nel 1978, negli anni è diventato un film cult, i cui dialoghi e battute del protagonista Michele (interpretato dallo stesso Moretti) sono diventate quasi dei modi di dire di uso comune (foto WebPhoto)

Memorabile la citazione in cui il protagonista Michele, indeciso se andare a una festa, dice: “Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?”. L’altra frase cult è quando Michele chiede a Cristina che lavoro faccia e lei risponde: “Mah, te l'ho detto: giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio delle cose”

Tanti i politici che hanno attinto dalle memorabili frasi di Ecce Bombo. Nel maggio 1996, Romano Prodi disse “Faccio cose, vedo gente” ai giornalisti che gli chiedevano come stava procedendo il suo lavoro

Nel 2010, Gianfranco Fini all’epoca presidente della Camera, durante un dibattito a Bologna disse: “Alcune polemiche e alcune dichiarazioni rientrano nella scuola di Nanni Moretti: mi si nota di più se vado oppure se non vado?” per tagliar corto con una battuta, agli esponenti del suo partito che a Bologna avevano annunciato che non avrebbero partecipato alla presentazione del suo libro, per una forma di rispetto nei confronti di Berlusconi
Nel novembre 2010 Pippo Civati accusava Bersani di essere come Moretti che nel film si pone il dubbio se si nota di più la sua presenza o la sua assenza ad una festa. Il paragone in quel caso era riferito al dubbio sulla presenza dell’allora segretario Pd alla convention dei ''rottamatori'' a Firenze

Nel febbraio 2013, Walter Veltroni, parlando di Berlusconi disse: “È un combattente nato, che non deve essere sottovalutato, ma spara cifre totalmente inventate come nel film di Nanni Moretti Ecce Bombo”

A luglio 2014, Debora Serracchiani, all’epoca vicesegretario Pd, commentò il comportamento del M5s con un tweet: "Ma era un tavolo per le riforme o una festa come quelle di Nanni Moretti? #m5s #vengononvengo #stoindisparte"

Nel febbraio 2016, Maurizio Gasparri se la prese con Michele Anzaldi dicendo: “È alla ricerca di una visibilità individuale, non avendo più i riferimenti politici nel suo partito. Per la serie Nanni Moretti: mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte?"

Siamo a ottobre 2018 quando Mara Carfagna, di Forza Italia, attaccò Giovanni Toti dicendo: “Cita Nanni Moretti quando disse "con questi dirigenti non vinceremo più". Ma potrebbe anche citare "Ecce Bombo”, dove il protagonista si domanda: "Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte, o se non vengo per niente?". Il governatore della Liguria ha scelto di farsi notare per le critiche al nostro partito"

Di recente, a maggio 2020, il senatore ex M5s Gregorio De Falco, ha attaccato Matteo Renzi dicendo: “L'astensione di oggi in giunta di Italia viva fa pensare alla celebre battuta di Nanni moretti: mi si nota di più se vengo o se non vengo”, riferendosi ad un voto in Giunta per le autorizzazioni del Senato