Coronavirus, per elezioni regionali il voto slitta in autunno. Mattarella firma il decreto

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Le amministrative, a causa dell'emergenza coronavirus, cadranno in autunno, con l'ipotesi di un election day che includa anche il referendum sul taglio dei parlamentari

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il "decreto elezioni" approvato oggi dal Consiglio dei ministri. Lo si è appreso da fonti del Quirinale. Le elezioni regionali, a causa dell'emergenza coronavirus, cadranno in autunno, con l'ipotesi di un election day che includa anche il referendum sul taglio dei parlamentari (GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS LO SPECIALE - LE GRAFICHE).

Elezioni amministrative in autunno

Con questa road map, il governo ha quindi respinto il pressing di Liguria, Veneto, Campania e Puglia sul voto a luglio e ha rinviato le amministrative in una finestra elettorale che va dal 15 settembre al 15 dicembre. "Non ci sono le condizioni di sicurezza", ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà, al termine del Cdm. "Lo svolgimento delle elezioni richiede non solo che sussistano condizioni di sicurezza sanitaria il giorno fissato per il voto, ma anche che sia assicurato il pieno ed effettivo esercizio dei diritti politici nella fase precedente, durante la quale si raccolgono le firme per presentare le candidature e si svolge la campagna elettorale", ha fatto inoltre sapere. "Queste condizioni non sono compatibili con la convocazione di elezioni prima di settembre", ha quindi precisato. Con il "decreto elezioni" il governo proroga inoltre i Consigli regionali in scadenza il 2 agosto di ulteriori tre mesi, stabilendo che il voto sarà entro i 60 giorni dalla nuova scadenza degli incarichi. Un ulteriore rinvio, a causa dell'emergenza Covid-19, sarà possibile ma non superiore ai tre mesi.

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