Coronavirus, Conte in Aula: "Nuovo intervento da 25 miliardi per imprese e cittadini"

Politica

Il premier nella sua informativa alla Camera: "È una prova durissima". E dice: "Non ci dimenticheremo di medici e infermieri". E all'Ue: "Agisca subito, risposte tardive non utili”. Lungo applauso per le vittime da parte di deputati e ministri

“Il governo ha agito con la massima determinazione, con assoluta speditezza". Lo dice il premier Giuseppe Conte nel corso dell'informativa alla Camera, nel suo primo intervento in Parlamento dall’inizio dell’emergenza coronavirus (AGGIORNAMENTI - SPECIALE). Durante il suo discorso Conte ha annunciato l'arrivo di un nuovo decreto per sostenere imprese e famiglie da 25 miliardi. "La diffusione del virus ha innescato in Italia e in Ue una crisi senza precedenti" che ci sta costringendo "ad una prova durissima", ha esordito Conte. Il premier ha parlato poi di "sforzo straordinario" di medici, infermieri, e di chi è in prima linea, affermando che “non dimenticheremo gli sforzi” dei sanitari.  Durante l'intervento, il premier ha anche sollecitato l'Ue: "Agisca subito, risposte tardive non utili". All’inizio del discorso di Conte l’Aula ha riservato un lungo applauso in omaggio alle vittime del virus (VIDEO).

"Non ci dimenticheremo di medici e infermieri"

"Nei giorni scorsi mi ha scritto Michela, un'infermiera che lavora al reparto Covid dell'ospedale di Senigallia”, ha raccontato Conte. “Con grande dignità mi ha chiesto che i rischi che si stanno assumendo lei e suoi colleghi non siano dimenticati. A nome del governo, ma credo anche del Parlamento, dico che noi non ci dimenticheremo di voi".

"In arrivo nuovo decreto da 25 miliardi"

Per fronteggiare la crisi economica scaturita dell’emergenza, Conte ha sottolineato che "è imperativo garantire il massimo grado possibile di liquidità alle imprese" e ha annunciato un nuovo decreto “con stanziamenti aggiuntivi di non minore importo rispetto ai 25 miliardi già stanziati con il primo decreto" Cura Italia. "Stiamo lavorando per un nuovo decreto che possa potenziare e rafforzare le misure economiche già adottate”, ha spiegato il premier, “sia sul fronte della liquidità, della protezione sociale e del sostegno al reddito, per le imprese, per le famiglie e per i lavoratori in particolare autonomi".

"L'Ue agisca subito, risposte tardive non sono utili"

Conte si rivolto poi all’Unione europea: “Agisca subito, risposte tardive non utili”. Lo stop al patto di stabilità, ha affermato, "è stato essenziale per ulteriori stanziamenti di risorse. Tuttavia l'impatto finanziario della pandemia sarà tale da chiedere alla governance dell'eurozona un salto di qualità all'altezza della sfida”. E il premier ha concluso:  “La risposta dell'eurozona non può essere esposta al rischio di frammentazione dei mercati finanziari, soprattutto al livello dei titoli".

"Misure graduali, sempre adeguate all'obiettivo"

Il premier si è soffermato sulle misure messe in campo dal governo per fronteggiare l’emergenza: "La scelta degli interventi effettuati si è sempre basata sulle relazioni del Comitato tecnico-scientifico”, ha sottolineato. “I principi ai quali ci siamo attenuti sono stati quelli della massima precauzione ma contestualmente anche quelli della proporzionalità dell'intervento all'obiettivo. È questa la ragione della gradualità delle misure".

Conte: "Doveroso coinvolgimento del Parlamento"

Sulle modalità con cui queste misure sono state attuate, Conte ha spiegato in particolare sullo strumento del Dpcm: "Ci ha consentito di modulare le misure, rendendole adeguate rispetto all'obiettivo di ridurre il contagio". Il premier ha detto poi di essere "consapevole della necessità del coinvolgimento del Parlamento, che ritengo doveroso" e ha ricordato che il governo informerà le Camere "ogni quindici giorni" e che tutti i "decreti" sono stati trasmessi" al Parlamento. 

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