Coronavirus, Mattarella telefona al sindaco di Bergamo Gori: “Tenete duro”

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Secondo fonti del Comune, il presidente della Repubblica ha sentito il primo cittadino per esprimere la sua "vicinanza e solidarietà al popolo bergamasco”. È rimasto colpito dall’immagine dei mezzi dell’esercito che hanno portato via le bare e si è detto "addolorato”

“Tenete duro”. È questo l’invito che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato alla città di Bergamo, una delle aree maggiormente colpite dall’emergenza coronavirus. Nella serata del 19 marzo, il capo dello Stato ha telefonato al sindaco della città, Giorgio Gori, per esprimere la sua "vicinanza e solidarietà al popolo bergamasco” (ULTIME NOTIZIE - LO SPECIALE - CONTE: CHIUSURA SCUOLE E NEGOZI SARÀ PROROGATA - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO).

Mattarella a Bergamo: “Tenete duro”

Mattarella si è detto "addolorato per la vicenda che sta attraversando la città" e ha espresso "tutta la sua vicinanza e solidarietà ai bergamaschi e al sindaco". Secondo quanto spiegato all’Ansa da fonti del Comune di Bergamo, il presidente ha dimostrato di essere particolarmente informato sulla situazione in città, che sta seguendo da vicino. Mattarella, da quanto si apprende, è rimasto colpito dalle immagini della colonna dei mezzi dell'esercito che nelle scorse ore ha portato in altre province una settantina di bare che non era possibile gestire nel cimitero orobico. Poi si è detto "felice" sia per lo sblocco della questione dell'ospedale da campo e sia per l'annuncio del governo di inviare 300 medici nelle zone più colpite. Alla fine ha chiesto "di abbracciare tutti i bergamaschi e di tenere duro".

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