Elezioni suppletive Roma, in sette per un seggio da deputato: tutto quello che c'è sapere
PoliticaL'1 marzo il collegio del centro della Capitale vota per il sostituto di Paolo Gentiloni, nominato Commissario europeo. Il ministro dell'Economia Gualtieri corre per il centrosinistra. Per il centrodestra Maurizio Leo (FdI), il M5s candida l'attivista Rossella Rendina
Dopo Napoli, con la vittoria di Sandro Ruotolo che ha conquistato un seggio da senatore, anche Roma si prepara alle proprie elezioni suppletive, previste per domenica 1 marzo. Si tratta di elezioni nel collegio uninominale del centro della Capitale per scegliere il successore di Paolo Gentiloni che, dopo la nomina a Commissario europeo per gli affari economici a dicembre 2019, ha lasciato il suo seggio di deputato. Si vota dalle 7 alle 23. Le suppletive di Roma riguardano il collegio Lazio 01 della Camera, che comprende il centro storico: ne fanno parte Trastevere, Prati, Testaccio, Esquilino, Castro Pretorio, Monti e Trevi, e i quartieri Trionfale, Flaminio e Della Vittoria.
In sette per un seggio
A contendersi il posto che è stato di Gentiloni sono sette candidati, tra cui il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri per il centrosinistra, Maurizio Leo, già parlamentare An e assessore al bilancio nella giunta Alemanno, per il centrodestra, e Rossella Rendina per il M5s. Gli altri candidati sono Marco Rizzo per il Partito Comunista, Mario Adinolfi per il Popolo della Famiglia, Luca Maria Lo Muzio Lezza per Volt, Elisabetta Canitano per Potere al Popolo.
Chi sono i candidati di centrodestra, centrosinistra e M5s
Per quanto riguarda il centrosinistra, la scelta è caduta su Gualtieri dopo l’opposizione di Italia Viva, Più Europa e Azione alla candidatura di Gianni Cuperlo, proposta allo stesso esponente dem dal segretario Nicola Zingaretti. Iv, Più Europa e Azione avevano proposto la giornalista Federica Angeli. Alla fine la quadra si è trovata sul nome di Gualtieri. Prima di diventare ministro dell’Economia, Gualtieri è stato europarlamentare per 10 anni. Alle suppletive corre con un unico simbolo di colore rosso: “Roma con Gualtieri”. Maurizio Leo (FdI) è invece il candidato unitario del centrodestra, con un simbolo che contiene i quattro loghi di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Udc. Leo è stato deputato prima per An e poi per il Pdl fino al 2013, e assessore al bilancio al Campidoglio all’epoca della giunta Alemanno. Il M5s candida Rossella Rendina, attivista alla sua prima candidatura. La sua scelta non è dovuta passare dalla votazione degli iscritti alle Parlamentarie sulla piattaforma Rousseau, perché la sua candidatura è l’unica che ha rispettato tutti i requisiti richiesti dal M5s.
Il timore astensionismo
Ma il timore diffuso, dopo quanto già accaduto a Napoli e con la situazione legata al coronavirus, è che anche a Roma a vincere possa essere l'astensionismo. Nel capoluogo campano ha votato solo un avente diritto su dieci e lo stesso vincitore Sandro Ruotolo ha spiegato che forse ad incidere sul “non voto” hanno inciso la domenica di Carnevale e la paura per il coronavirus. A Roma il 1° marzo, inoltre, sarà anche una domenica ecologica: una memoria di giunta infatti ha previsto di anticipare a questa data il divieto totale di circolazione nella Fascia Verde cittadina fissato inizialmente il 29 marzo, data del referendum sul taglio dei parlamentari. La scelta è stata fatta, come si legge nel documento per "favorire l'esercizio del diritto di voto" per il referendum.