Il premier spegne le polemiche con la Regione Lombardia e dice: “Con le misure varate abbiamo ottenuto un effetto contenitivo". E tranquillizza: "L'Italia è un Paese sicuro con un sistema Sanitario tra i migliori al mondo, nessuno scenario drammatico"
"Imperativo collaborare, non è il momento delle polemiche", spegne così i toni con la Regione Lombardia il premier Giuseppe Conte ai microfoni di Sky TG24 dopo la riunione con amministratori locali e Protezione Civile. "La riunione si è conclusa con tre imperativi etici: collaborare, collaborare, collaborare - ha spiegato -. Il clima è stato molto proficuo, c’è stato un ampio confronto su tutte le criticità finora riscontrate. Il sistema Paese si sta confrontando per la prima volta con questa tipologia di emergenza. Il risultato è stato un clima di grande collaborazione. Abbiamo condiviso la necessità di uniformare i comportamenti, dobbiamo evitare che i sindaci assumano iniziative a livello locale, cittadino, questo crea confusione e incertezza e soprattutto inefficienza nelle risposte operative".
"Ordinanza per tutte le Regioni non interessate da Cluster"
"Abbiamo concordato un’ordinanza con tutte le Regioni che non sono interessate da un cluster. Metteremo a punto l’ordinanza nel pomeriggio e questa sera sarà varata Avremo comportamenti uniformi in tutte le Regioni non direttamente coinvolte”, ha aggiunto.
"Ottenuto effetto contenitivo, nessuno scenario drammatico"
"Non posso dire che non sono preoccupato perché non stiamo sottovalutando l’emergenza - ha proseguito -, ma con le misure che abbiamo varato sono fiducioso che avremo un effetto contenitivo nei prossimi giorni. Oggi è emersa un’ulteriore condivisa necessità, quella di iniziare a fare valutazioni non solo su base regionale ma su base provinciale. In questo modo potremo sagomare e programmare gli interventi in modo ancora più mirato, evitando per un focolaio ristretto di imporre misure per una regione estesissima. Non dobbiamo ipotizzare in questo momento scenari drammatici, sono fiducioso perché gli esperti dicono che le misure sono efficaci e daranno risultati".
"Sistema produttivo saprà rilanciarsi"
"C’è un impatto economico immediato e uno differito nel tempo. Alla comunità coinvolta nel sistema produttivo, alla comunità nazionale voglio dire che il governo è già al lavoro: stiamo svolgendo un’istruttoria per misure di pronto intervento per quei cittadini che stanno soffrendo più disagi, per le imprese più colpite".
"È evidente – ha detto ancora - che non ci accontenteremo di misure di immediato impatto. Il sistema Italia nelle emergenze sa dare il meglio di sé. Sono convinto che da questa emergenza sanitaria che inizia a coniugarsi con un’emergenza economica sapremo trarre tutte le risorse mentali e fisiche e il sistema produttivo saprà con un attento vaglio rilanciarsi con una grande terapia d’urto".
"Nostro sistema sanitario tra i più efficienti al mondo"
"Nel pomeriggio ci sarà incontro con i rappresentanti dell’Oms e gli altri ministri della Sanità europei. Sarà l’Occasione per veicolare il messaggio che il nostro sistema sanitario è tra i più efficienti al mondo. La nostra politica sanitaria è tra le più rigorose, quindi i controlli che stiamo facendo, la terapia d’urto che stiamo effettuando garantisce tutti nel mondo, i nostri cittadini partiranno sicuri e potranno offrire sicurezza a tutti quanti", ha concluso.