Ruby ter, il pm di Siena chiede 4 anni e 2 mesi per Berlusconi

Politica

Per l'accusa, l’ex presidente del Consiglio avrebbe pagato il pianista senese Danilo Mariani per indurlo a falsa testimonianza sul caso Olgettine

Il pm di Siena, Valentina Magnini, ha chiesto 4 anni e 2 mesi di reclusione per Silvio Berlusconi imputato per corruzione in atti giudiziari nell'ambito del processo "Ruby ter". Per l'accusa il Cav avrebbe pagato il pianista senese Danilo Mariani per indurlo a falsa testimonianza sul caso Olgettine. Per Mariani il pm ha chiesto 4 anni e 6 mesi, anche per il reato di falsa testimonianza oltre a quello di corruzione in atti giudiziari.

Un filone del Ruby ter

Nell'ambito del processo "Ruby ter", ora spacchettato in diverse Procure, Berlusconi è accusato di corruzione in atti giudiziari per le testimonianze nei processi sui rapporti con Karima El Mahroug (Ruby) e sul reclutamento delle altre ragazze per le feste nella villa di Arcore. Questo di Siena è uno dei filoni dell'inchiesta. Nell'aprile 2016, infatti, il Gup di Milano ha disposto lo spacchettamento del processo principale e ha trasferito gli atti a sette diverse Procure per competenza territoriale: Torino, Pescara, Treviso, Roma, Monza e Siena, oltre al filone principale di Milano. Il gup accolse in parte l’istanza delle difese, secondo cui per stabilire il tribunale competente a giudicare sugli episodi di presunta corruzione è necessario verificare dove sia avvenuto il primo episodio contestato.
 

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