Le "Sardine" in visita dai Benetton. Critiche da M5S e centrodestra

Politica

I quattro fondatori del movimento hanno incontrato Luciano Benetton a Treviso: “Nessun endorsement, basta strumentalizzazioni”. Il viceministro allo Sviluppo economico Buffagni: “Noi certi mondi li combattiamo”. Critiche anche da Meloni e Toti per il dossier Autostrade

“Non abbiamo pensato che quella foto sarebbe stata strumentalizzata per associare le Sardine ai poteri forti”. Si sono giustificati così, in un post pubblicato su Facebook, i quattro fondatori del movimento delle Sardine - Mattia Santori (CHI È), Giulia Trappoloni, Andrea Garreffa e Roberto Morotti - dopo l’incontro del 31 gennaio con l’imprenditore Luciano Benetton e il fotografo Oliviero Toscani presso “Fabrica”, il centro culturale e di formazione fondato dai Benetton a Treviso. La visita ha suscitato polemiche contro le Sardine da parte del Movimento 5 stelle e del centrodestra, dopo che sui social network è circolata un’immagine che ritrae i quattro giovani bolognesi con Benetton e Toscani. “Le Sardine in pellegrinaggio nel mondo dei Benetton. Noi certi mondi li abbiamo sempre combattuti, dopo il crollo del ponte di Genova e le 43 vittime ancor di più”, ha attaccato su Facebook il viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni. Critiche anche da parte della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e del presidente della Liguria Giovanni Toti.

Sardine: “Nessun endorsement”

“Deluderemo chi ci ritiene in grado di riaprire la trattativa tra governo e Autostrade per l’Italia in sole quattro ore” e “chi pensa che incontrare dei 20enni interessati al legame tra creatività e tematiche politiche sia un endorsement a un modello di sviluppo che in tante occasioni ha dimostrato di essere non sostenibile”, si legge in una nota diffusa dal movimento delle Sardine dopo le polemiche. “Ci dispiace per tutte le Sardine che in queste ore hanno dovuto rispondere ad attacchi che nulla hanno a che vedere con lo spirito di questo incontro”, hanno aggiunto, spiegando che la visita è stata organizzata “su invito di Oliviero Toscani per avviare un confronto con i ragazzi (di Fabrica, ndr) e ragionare su come innovazione e comunicazione politica possano dialogare e aiutarsi a vicenda” e che Luciano Benetton è “passato alla fine dell’incontro per salutare e ascoltare parte del dibattito”. “Quando i ragazzi ci hanno chiesto di fare una foto di gruppo - hanno aggiunto - ci è sembrata una richiesta legittima”.

Buffagni: “A pensar male si fa peccato…”

“Quando come Movimento 5 stelle andavano in piazza abbiamo sempre fatto molta fatica ad avere spazio comunicativo. Vuoi vedere che diamo una risposta alla grande copertura mediatica delle Sardine con questa foto? A pensar male si fa peccato…”, ha proseguito Buffagni. Analoga la reazione di Meloni: “Le Sardine alla corte di Luciano Benetton, capo della famiglia che controlla Atlantia e Autostrade spa. Finisce nel ridicolo la favola del ‘movimento’ popolare, spontaneo e alternativo ai poteri forti”, ha scritto su Twitter. Critico anche Toti: “Sarà divertente il momento in cui il M5s farà l’alleanza con il Pd e le Sardine in Liguria. Oltre a tutte le abissali diversità che li caratterizzano, si troveranno davanti anche questa foto delle sorridenti Sardine in posa con il signor Benetton. Sì, proprio il capo della famiglia che controlla Autostrade e Atlantia, al centro del dibattito sulla revoca delle concessioni. Finanzierà la loro campagna elettorale annunciata ieri (anche se vanno in treno)?”, si è chiesto il presidente della Liguria su Facebook.

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