M5S, Di Maio lascia la leadership del movimento "ma sarò sul territorio". DIRETTA

"Mi fido di chi verrà dopo di me, dobbiamo rifondarci": dopo l'incontro in mattinata con i ministri pentastellati, il leader politico del M5s annuncia il passo indietro. Vito Crimi assume il ruolo di reggente: "Non ci saranno impatti sull'esecutivo"

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Carelli: "Per il governo non cambierà nulla, giornata storica"

 
Penso che per il governo non cambierà nulla, anzi sarà uno stimolo ulteriore per rilanciare la propria azione". Lo ha detto il deputato M5s, Emilio Carelli, durante l'evento di presentazione dei facilitatori al Tempio di Adriano, parlando delle imminenti dimissioni di Luigi Di Maio. Poco prima, Carelli aveva ringraziato Luigi Di Maio per quanto fatto in questi anni, innescando un lungo applauso dalla platea. "Questo applauso sta a dimostrare quanto ho appena detto", ha commentato. Questa "è una delle giornate che passerà alla storia. Grazie a Luigi Di Maio per quello che ha fatto in questi anni", ha  concluso.  
- di Cecilia.MUSSI

Benini (M5S): "Scelta di Maio non impatterà sul voto delle regionali"

 
"E' un momento difficile per fare il ministro degli Esteri - ha detto Benini - La situazione internazionale impone sicuramente molta attenzione e molto lavoro. Secondo me e' una scelta d'amore verso il Paese e verso il Movimento 5 Stelle farsi accompagnare aiutare in questo momento". Una scelta, commenta il candidato, che non avra' a suo dire impatto sull'esito del voto del 26 gennaio. "Siamo un movimento democratico, non siamo legati al nostro leader, siamo 'leader-less', siamo nati 'leader-less', siamo sui temi e su quelli continuiamo ad andare avanti, con le nostre prerogative su ambiente, lavoro, salute e cose da fare per i cittadini. 
- di Cecilia.MUSSI

Benini (M5S): "Di Maio ci ha messo il cuore due volte"

 
A Di Maio faccio un grandissimo in bocca al lupo", "Luigi ci ha messo il cuore due volte, uno per il Movimento e in questo momento ce lo sta mettendo per il nostro Paese". Cosi' Simone Benini, candidato per il Movimento 5 Stelle alle Regionali in Emilia-Romagna, parlando a un'iniziativa elettorale a Forli' ha commentato le dimissioni del capo politico pentastellato.
 
- di Cecilia.MUSSI

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- di Cecilia.MUSSI

Partita la presentazione dei facilitatori regionali

 
Al via al tempio di Adriano a Roma la presentazione nei nuovi facilitatori regionali del M5s. Nelle prime file, tra numerosi parlamentari del Movimento presenti , ci sono il ministro Federico D'inca', il capo gruppo senato Gianluca Perilli , i facilitatori nazionali Paola Tavena, Enrica Sabatini , Emilio Carelli e Barbara Floridia , il senatore Emanuele Dessi'. Ad introdurre i lavori Emilio Carelli. Dietro il palco c'e' la fidanzata di Luigi Di Maio Virginia Saba.
- di Cecilia.MUSSI
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- di Cecilia.MUSSI

Salvini: È Grillo che ha tradito con un abbraccio

 
 
- di Cecilia.MUSSI
- di Cecilia.MUSSI

Appendino: "Se Di Maio lascia si apre una fase molto delicata per M5S"
 

"Se Luigi dovesse confermare quello che e' emerso si apre una fase molto delicata per il Movimento". Cosi' la sindaca di Torino, Chiara Appendino, sulle indiscrezioni che darebbero Luigi Di Maio pronto a lasciare la guida politica del Movimento Cinque Stelle. "Non commento finchè non parlerà Luigi - ha aggiunto Appendino - penso sia prima giusto sentire cosa Luigi ha da dire e perchè ha fatto questa scelta". 
- di Cecilia.MUSSI

Salvini: è Grillo che ha tradito con abbraccio Pd

 

 
- di Redazione Sky Tg24

Futuro M5S, la galassia dei 5 Stelle

 
 
 
- di Redazione Sky Tg24

Orlando: Di Maio non è fra le mie preoccupazioni sul governo

 

 
- di Redazione Sky Tg24

Da capo a 'resa', i 28 mesi di Di Maio alla guida M5s (3)

 
Intanto Di Maio incassa battaglie storiche per il Movimento: il taglio dei vitalizi per gli ex parlamentari, la riforma costituzionale che riduce il numero dei parlamentari (anche se il via libera finale arriva solo successivamente, con il governo Conte II), lo 'Spazzacorrotti', il Reddito di cittadinanza. Ma, allo stesso tempo, i 5 stelle devono 'accettare' le leggi bandiera della Lega, dalla legittima difesa ai due decreti Sicurezza. Scelte che hanno minato la tenuta stessa del Movimento, con l'arrivo dei primi pesanti dissensi e, soprattutto, addii. Ma anche espulsioni di parlamentari che non si allineavano. Tra alti e bassi si arriva alla scorsa estate, al deterioramento non più
ricucibile del rapporto con Salvini che, a inizio agosto, stacca la spina al governo. Nasce il governo Conte II. Altri duri colpi arrivano
dalle elezioni amministrative e regionali, dove il Movimento subisce nuove sconfitte. Secondo diversi osservatori il colpo quasi ferale arriva con le regionali in Umbria: un nuovo tracollo, con i 5 stelle che scendono sotto il 10%. I primi senatori, ma anche deputati, escono allo scoperto mettendo in discussione la leadership solitaria di Di Maio. Fioccano gli addii (oltre 20 i parlamentari che lasciano M5s). E mentre
si rincorrono voci e ipotesi tra le più disparate, Di Maio spariglia e si appresta a compiere il passo indietro
- di Redazione Sky Tg24

Da capo a 'resa', i 28 mesi di Di Maio alla guida M5s (2)

 
Successivamente, con le cosiddette 'Parlamentarie' del Movimento 5 stelle, è stato candidato online e con 189 preferenze è riuscito ad entrare alla Camera, per poi essere eletto vicepresidente di Montecitorio. Nel 2017 viene eletto dalla Rete con 30.936 voti (l'82% dei votanti) candidato premier e Capo politico del Movimento il 23 settembre, in occasione della kermesse grillina di Rimini. Nel 2016 Di Maio è stato anche nominato responsabile degli enti locali per M5s. Preso in mano il timone del Movimento, Di Maio porta i 5 stelle, alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, a toccare vette altissime: i pentastellati sfiorano il 33% dei consensi. E' l'artefice dell'ingresso dei 5 stelle a Palazzo Chigi, all'interno delle stanze che contano. Un'alleanza post-elettorale che alla partenza sembra granitica, con un contratto di governo a fare da collante. Per sé Luigi ritaglia il triplice e 'pesante' ruolo di vicepremier - condiviso con Salvini - e di ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico. Alle europee del 2019, poco più di un anno dopo l'exploit delle politiche, il Movimento 5 stelle subisce una dura sconfitta, fermandosi a quota 17%. Un tracollo che apre le porte al malessere interno
- di Redazione Sky Tg24

Da Capo a 'resa', i 28 mesi di Di Maio alla guida del Movimento 5 Stelle

 
Ventotto mesi. Poco più di due anni è durata la leadership di Luigi Di Maio, che ha guidato il Movimento 5 stelle portandolo dalle piazze fin dentro i palazzi che contano, diventando la maggiore forza di governo, prima alleata con la Lega e poi, dopo la crisi voluta e cercata da Matteo Salvini, con il Pd. La storia politica di  Di Maio nasce in Campania. Nel 2007 ha aperto il meetup Di Pomigliano d'Arco aderendo
così all'iniziativa Di Grillo che proponeva la costituzione di gruppi di cittadini che si occupassero dei problemi del loro comune. Nel 2010 si è candidato come consigliere comunale del suo comune, ma ottenendo solo 59 preferenze non e' stato eletto
- di Redazione Sky Tg24

Minniti: "Di Maio potrebbe pure tornare in quadro diverso"


"Rispetto le persone che si assumono le proprie responsabilità, quindi apprezzo moltissimo Di Maio, che si assume anche responsabilità non sue". Così Marco Minniti del Pd. "Non penso che la sua scelta sia però risolutiva, la crisi del M5S viene molto da lontano. Ora ci sarà un avvicinamento del M5S al Pd? Gli esiti possono essere diversi, anche una diaspora, una esplosione del Movimento; oppure può essere uno che fa un passo indietro e a un certo punto torna, in un quadro di alleanze diverse anche all'interno del M5S. Bisogna diffidare sempre dalla prima impressione
- di Redazione Sky Tg24

Pizzarotti: "Di Maio sempre più solo, troppi errori"

 
 
 
 
 
- di Redazione Sky Tg24

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