Bibbiano, le Sardine confermano la manifestazione. Alla Lega la piazza principale

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Dopo giorni di polemiche e la mediazione della Questura, il movimento ribadisce la propria presenza il 23 gennaio dopo il via libera dei bibbianesi. Salvini chiuderà la campagna elettorale per le regionali in Emilia-Romagna nel luogo inizialmente prenotato dalle Sardine

Il leader della Lega e il movimento delle Sardine (CHI SONO), dopo giorni di polemiche e l'intervento della Questura, saranno a pochi metri di distanza l’uno dagli altri giovedì 23 gennaio, a tre giorni dalle elezioni regionali in Emilia-Romagna, nella piccola Bibbiano, il comune della provincia di Reggio Emilia al centro del caso affidi. Il comizio del Carroccio, che ha scelto il paese della Val d’Enza come una delle tappe conclusive del suo tour elettorale a sostegno della candidata Lucia Borgonzoni, si terrà in piazza della Repubblica, location prenotata precedentemente dalle Sardine ma su cui la Lega ha avuto diritto di precedenza in quanto partito politico. La contromanifestazione civica si riunirà invece a partire dalle 19 nell’adiacente piazza Libero Grassi, dopo il via libera dei cittadini bibbianesi in una riunione convocata dalle Sardine la sera del 20 gennaio al teatro Metropolis.

Lo scontro sulla piazza

La polemica era nata a metà gennaio quando si seppe che il movimento delle Sardine aveva prenotato per l’evento “La Val d’Enza non si lega” la piazza di Bibbiano antistante il municipio, diventato simbolo dell’inchiesta giudiziaria “Angeli e Demoni” dopo l’arresto a giugno dell’anno scorso del sindaco Andrea Carletti (Pd), poi liberato da ogni misura cautelare un mese fa. Anche la Lega, però, aveva puntato la medesima piazza nella stessa data a chiusura della propria campagna elettorale. A quel punto le Sardine avevano spiegato in una nota di aver ottenuto l’autorizzazione del Comune per l’evento con protocollo datato 14 gennaio, quindi prima della richiesta del Carroccio. L'obiettivo del movimento era quello di tenere una manifestazione “senza strumentalizzazioni” relative al caso giudiziario che ha coinvolto il paese.

La mediazione della Questura

Poiché nessuna delle due parti era intenzionata a fare un passo indietro, sulla controversia è intervenuta la Questura di Reggio Emilia, nel tentativo di arrivare a una mediazione. Dopo un incontro tra le delegazioni delle due fazioni, la Questura ha deciso di assegnare piazza della Repubblica alla Lega, in base al regolamento che privilegia le formazioni politiche, mentre alle Sardine è stata concessa in contemporanea la vicina piazza Libero Grassi, a circa 200 metri dalla prima. All'evento del Carroccio parteciperanno sia Salvini sia Borgonzoni.

L’assemblea delle Sardine

A quel punto il movimento ha annunciato un'assemblea pubblica in paese per capire “qual è la volontà delle persone, se vorranno una manifestazione con 7mila persone nella piazza data dalla Questura o se preferiscono non fare nulla”. Al teatro Metropolis, dove si sono riuniti circa 300 bibbianesi oltre ai rappresentanti delle Sardine, tra cui anche il portavoce Mattia Santori (CHI È), è stato confermato l’evento del 23 gennaio.

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