Bibbiano, alla Lega la piazza contesa davanti al Municipio. Per le Sardine un altro spazio

Politica

La Questura ha chiesto un passo indietro al movimento, che aveva anticipato il Carroccio nella richiesta dello spazio, per rispettare il protocollo siglato coi partiti che dà loro la precedenza in campagna elettorale. Alle Sardine concessa una piazza poco distante

Alla Lega la piazza contesa a Bibbiano, per le Sardine (CHI SONO) invece un altro spazio poco distante, piazza Libero Grassi. È quanto stabilito dalla Questura dopo un incontro con gli esponenti del movimento sul caso della piazza contesa per giovedì prossimo, 23 gennaio, tra le Sardine e la Lega, che ha scelto la città simbolo dell'inchiesta sugli affidi per chiudere la campagna elettorale delle Regionali in Emilia Romagna. Il Carroccio terrà quindi la sua manifestazione in piazza della Repubblica, di fronte al municipio, mentre alle Sardine è stato invece destinata piazza Libero Grassi. La motivazione fornita alle Sardine dell'assegnazione alla Lega della piazza contesa è data da un protocollo siglato coi partiti che dà la precedenza a loro in campagna elettorale. Le Sardine avevano anticipato la Lega nella richiesta di autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico, ma già in un incontro avvenuto ieri sera tra la Questura e la delegazione reggiana delle Sardine, al movimento er a stato chiesto un passo indietro per via del protocollo.

Sardine: chiederemo ai cittadini di Bibbiano se ritengono opportuna la nostra manifestazione

Il movimento ha poi spiegato che lunedì sera, 20 gennaio, ci sarà un'assemblea con i cittadini di Bibbiano per chiedere agli abitanti del comune reggiano se riterranno opportuna o meno la manifestazione indetta dalle Sardine, per la quale ci sono state già 7mila adesioni su Facebook. 

L'appello delle Sardine: "Se la Lega rinuncia lo facciamo anche noi"

Prima dell'incontro in Questura di oggi, in un video su Facebook Mattia Santori (CHI È IL VOLTO PUBBLICO DEL MOVIMENTO) aveva lanciato un appello a non strumentalizzare la piazza di Bibbiano: “Chiediamo alla Lega un gesto di responsabilità. Siamo pronti a rinunciare alla manifestazione” se la Lega fa lo stesso. “Non strumentalizziamo un caso di magistratura che non ha niente a che vedere con il futuro dell’Emilia Romagna”, afferma Santori. Questo pomeriggio le Sardine sono di nuovo in Questura per trovare una soluzione al caso della piazza contesa.

Il caso

Ieri i funzionari della Questura di Reggio hanno incontrato una delegazione delle Sardine reggiane dopo che il movimento aveva fatto richiesta d'uso di suolo pubblico al Comune alcune settimane fa, anticipando la Lega, per lo stesso luogo e la stessa data in cui il Carroccio aveva da tempo annunciato di chiudere la campagna elettorale per le Regionali in Emilia-Romagna con Matteo Salvini e la candidata governatrice Lucia Borgonzoni. Preannunciato, ma non prenotato, cosa possibile da oggi 18 gennaio, cioè non prima di cinque giorni dall’evento, come prevede il protocollo siglato in Prefettura dalle liste che partecipano alle urne. Lo stesso documento sancisce la prelazione ai partiti politici per tenere comizi o iniziative propagandistiche negli spazi pubblici. Ecco perché la Lega è sicura di avere la precedenza.

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