I giudici hanno deciso: dichiarata inammissibile la proposta presentata da 8 Consigli regionali. Salvini: "Bocciatura vergognosa". COSA ACCADE ADESSO
Legge.elettorale: D'Incà: ora avanti per proporzionale
"Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale, noi continuiamo ad andare avanti per superare il Rosatellum e dare al Paese una Legge Elettorale proporzionale con soglia alta che garantisca un sistema politico più coeso, Camere più rappresentative e governi più stabili". Lo scrive il ministro per i Rapporti con il parlamento, Federico D'Incà.
Bernini (FI), ora proposta unitaria del centro destra
"Dopo la bocciatura del referendum sul maggioritario all'inglese, il centrodestra deve proporre al più presto una proposta unitaria in grado di tutelare il principio della rappresentanza, ma anche di garantire la governabilità che è il presupposto basilare per garantire il funzionamento della democrazia". Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.
Consulta, inammissibile anche conflitto poteri
E' stato dichiarato inammissibile anche il conflitto fra poteri proposto da 5 dei Consigli regionali promotori del referendum ed esaminato in via preliminare, in camera di consiglio dalla Corte costituzionale. La norma oggetto del conflitto, tra l'altro, "avrebbe potuto essere contestata in via incidentale, come in effetti avvenuto nel giudizio di ammissibilità del referendum", si legge nella nota di Palazzo della Consulta
Legge elettorale, Consulta: quesito eccessivamente manipolativo
La richiesta di referendum sulla legge elettorale, spiega Palazzo della Consulta, "è stata dichiarata inammissibile per l'assorbente ragione dell'eccessiva manipolatività del quesito referendario nella parte che riguarda la delega al Governo, ovvero proprio nella parte che, secondo le intenzioni dei promotori, avrebbe consentito l'autoapplicatività della 'normativa di risulta'.
Legge elettorale, Salvini: vergognosa bocciatura referendum
"E' una vergogna, è il vecchio sistema che si difende: Pd e 5stelle sono e restano attaccati alle poltrone. Ci dispiace che non si lasci decidere il popolo: così è il ritorno alla preistoria della peggiore politica italica". Cosi' Matteo Salvini, segretario della Lega commenta la bocciatura del referendum della Consulta.
Referendum non si terrà, Consulta "è inammissibile"
Non si terrà il referendum sulla legge elettorale sostenuto dalla Lega per abrogare le norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi e trasformare il sistema in un maggioritario puro. La Corte costituzionale lo ha dichiarato inammissibile perché "eccessivamente manipolativo". Il quesito referendario era stato proposto da otto consigli regionali (di Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Liguria), tutti guidati dal centro-destra.
Legge elettorale: Consulta, referendum inammissibile
E' inammissibile il referendum sulla legge elettorale. Lo ha sancito la Corte Costituzionale
La Consulta boccia referendum
Rosatellum, dal 2018 si vota con un sistema 2/3 proporzionale
Regola del gioco, Mireabelli: "L'interesse comune è la stabilità"
Sallusti a "La regola del gioco": Sono per maggioritario col ballottaggio
Alessandro Sallusti: “Sarei per un maggioritario col ballottaggio. Basta vedere i sistemi elettorali dei Comuni e delle Regioni, appunto il doppio turno, garantiscono una stabilità e una omogeneità di coalizione”. Su Sky Tg24 il futuro della #LeggeElettorale. #LaRegolaDelGioco https://t.co/1dgN0y7OFF
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