"È come se quei valori di trasparenza, democrazia interna e vocazione ambientalista che ne hanno animato la nascita si fossero persi nella pura amministrazione, sempre più verticistica" ha scritto su Facebook l'ex ministro
L'ex ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti ha lasciato il gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle e si è scritto, "a titolo puramente individuale", al gruppo Misto. Lo ha annunciato lo stesso Fioramonti sul social network Facebook. "Il Movimento 5 Stelle mi ha deluso molto. So che esiste un senso di delusione profondo, più diffuso di quanto si voglia far credere" ha scritto Fioramonti, annunciando di aver comunicato al Presidente della Camera la "decisione di lasciare il gruppo parlamentare ed approdare, a titolo puramente individuale, al misto". "È come se quei valori di trasparenza, democrazia interna e vocazione ambientalista che ne hanno animato la nascita si fossero persi nella pura amministrazione, sempre più verticistica, dello status quo".
L'addio da ministro dell'Istruzione
Lorenzo Fioramonti ha dato le dimissioni in polemica sui finanziamenti destinati dalla Manovra 2020 alla scuola. A metà dicembre a Trieste, Fioramonti aveva detto: "La scuola in questo Paese avrebbe bisogno di 24 miliardi. I 3 miliardi che io ho individuato, non sono la sufficienza, ma rappresentano la linea di galleggiamento". 48 ore dopo la definitiva approvazione della legge di Bilancio con voto di fiducia, Fioramonti ha preso la sua decisione. Al suo posto, il premier Conte ha annunciato due nomi: alla scuola Lucia Azzolina (CHI È) alla ricerca Gaetano Manfredi (CHI È - L'INTERVISTA A SKY TG24)