Durante il classico appuntamento con la stampa il premier ha dichiarato: "Non ho velleità di creare un gruppo mio". Dopo il caso Fioramonti sdoppia i ministeri: Azzolina a Scuola, Manfredi a Università. Migranti, 98 ricollocati al mese. Salvini: balle, sbarchi aumentano
- Maratona di tre anni - Annuncia una “maratona” per i prossimi tre anni per mettere a punto il piano di riforme del governo. Ventinove i punti: dalla digitalizzazione, alla sburocratizzazione della PA, dalla riforma fiscale alla lotta all’evasione “per pagare tutti e pagare meno”
- No Conte Ter - Esclude un possibile nuovo governo, un Conte Ter. E assicura di “non avere velleità di avere né un gruppo né un partito” tutto suo: “Sarebbe destabilizzante”. Serve invece un'agenda fino al 2023, che però non vede all'ordine del giorno la flat tax né la rimodulazione delle aliquote Iva. Piuttosto, nuove misure anti-evasione per 'pagare tutti meno tasse'.
- Istruzione e Ricerca separati dopo 20 anni – Presenta due ministri al posto del dimissionario Lorenzo Fioramonti. All'Istruzione Lucia Azzolina (CHI E'), dirigente scolastico, è ora Sottosegretaria allo stesso ministero, in quota M5S; e alla Ricerca Gaetano Manfredi (LA SCHEDA), rettore dell'Università Federico II di Napoli, presidente della Conferenza dei rettori, indicato dal Pd.
- Reddito di cittadinanza - Promuove la riforma del reddito di cittadinanza: "La rivendico e mi batterò con tutte le mie forze per conservarla, ha detto. "Dobbiamo migliorarla in fase applicativa: è molto efficace per contrastare la povertà assoluta', in 8 mesi abbiamo -60% della povertà. Dobbiamo migliorare la prospettiva occupazionale".
- Migranti, Conte vs Salvini - Si consuma, infine, un duello a distanza tra il premier e Salvini. "I nostri porti non sono mai stati chiusi - dice Conte - e abbiamo ottenuto risultati senza clamore. Il dato più significativo è che abbiamo migliorato il numero dei ricollocati: abbiamo 98 ricollocati al mese (fonte Viminale, ndr) contro gli undici al mese del precedente esecutivo". Immediata la replica di Salvini: "Balle, gli sbarchi aumentano. Nel 2019 siamo a 11.439 arrivi, di cui 6.304 da settembre a oggi "grazie" al governo delle poltrone e dei porti aperti.