Il leader della Lega, durante un comizio, aveva detto di volere il comico pugliese a Palazzo Madama. Poi è tornato sulle polemiche che si sono diffuse sul nuovo film dell'attore, chiarendo che le critiche all'artista sono "surreali"
"Viva Checco Zalone! Lo voglio senatore a vita!", così Matteo Salvini, in un comizio a Chieti (VIDEO), aveva espresso apprezzamento per il comico pugliese recentemente al centro di alcune polemiche per il nuovo film in uscita. Durante una visita natalizia all'ospedale Buzzi di Milano, il leader della Lega è poi tornato sulla vicenda, spiegando: "Fosse per me, i senatori a vita io li cancellerei, però è surreale la polemica di una parte del mondo pseudo culturale che lo ritiene politicamente scorretto o razzista" (VIDEO).
La polemica sul film di Checco Zalone
Le critiche al regista sono arrivate dopo la pubblicazione del singolo "Immigrato" che anticipa l'uscita del film "Tolo Tolo". Nel video, le cui immagini e testo non sono tratti dal film, Checco è ripreso durante una giornata passata con un migrante. Alcuni hanno criticato l'interpretazione ironica del comico perché ritenuta velatamente razzista.
Salvini: "Mi piace anche quando mi prende in giro"
Durante il comizio, Matteo Salvini aveva aggiunto che forse Zalone "non è abbastanza radical chic" per essere nominato senatore a vita. Mentre tornando sulla polemica durante la visita in ospedale a Milano, l'ex ministro dell'Interno ha spiegato di accontentarsi di vedere il comico al cinema. "Lui fa l'artista, non fa l'intellettuale - ha infine aggiunto il leader della Lega - anche se è più intellettuale di tanti intellettuali. Mi piace anche quando mi prende in giro, quindi non capisco proprio questi rancori".