Dopo l'annuncio della sindaca Raggi di maggiori conferimenti nel sito di Civitavecchia per scongiurare una nuova emergenza nella Capitale, il leader della Lega dice: “Se i cittadini mi chiameranno mi siederò in mezzo alla strada”
Matteo Salvini promette battaglia sui rifiuti di Roma. Dopo l'annuncio della sindaca Virginia Raggi di maggiori conferimenti nel sito di Civitavecchia per scongiurare una nuova emergenza nella Capitale, il leader della Lega scende in campo personalmente per contrastare "l'invasione dell'immondizia di Roma". Parlando dall'hinterland romano ha annunciato: "Se i cittadini mi chiameranno, sono pronto sedermi anche in mezzo alla strada a fermare dei camion che rappresentano una profonda ingiustizia sociale. Mi auguro che la risolviate in altra maniera. Anche perché mi aspettavo di tornare a Civitavecchia per altro, non per l'invasione della immondizia di Roma" (L'ALLERTA DEI MEDICI).
Proteste per i rifiuti
La decisione che Raggi ha preso con ordinanza, in quanto sindaca della Città Metropolitana di Roma, è stata fortemente contestata dal territorio. Il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco ha commentato: "Ringrazio Salvini per la vicinanza alla nostra città nella battaglia contro l'arroganza della Sindaca Virginia Raggi e la negligenza della Regione Lazio". Secondo Tedesco è "un provvedimento scellerato" quello adottato "dalla sindaca metropolitana. È inaccettabile, questa città si ribella a questa ipotesi e come amministrazione porremo in essere tutto quello che è possibile per evitare la devastazione della nostra città. Potete immaginare cosa significano per 15 giorni 1000 tonnellate al giorno. Ho chiesto alla polizia locale di monitorare il territorio e alla Asl alle opportune verifiche. Ho preso atto dell'irriverenza istituzionale della Raggi".
Pro e contro Salvini fuori dal Comune
A margine della conferenza stampa a cui ha partecipato Salvini, vicino al Comune si sono fronteggiati i sostenitori delle due fazioni, pro e contro il leader leghista. Da una parte le note di “Bella Ciao” e dall'altra l'inno nazionale italiano.
La decisione di Raggi
Dietro la scelta di Raggi c'è la chiusura (per ora temporanea ma da gennaio 2020 definitiva) della discarica di Colleferro, che ha destato preoccupazione nelle istituzioni. Ora si pone il problema di dove collocare i rifiuti che non possono essere più conferiti a Colleferro. Per il Comune è la Regione a dover indicare un sito alternativo, per la Regione, viceversa, è il Campidoglio che deve fare le sue scelte. In questo scontro istituzionale tra enti locali, si è inserito Salvini che dice: "Ho sentito il dovere di denunciare la pericolosità sociale di Raggi e Zingaretti. Gravare Civitavecchia di altri oneri è sbagliato”.