Leopolda 10, Renzi: "Da qui, nessun ultimatum al governo". VIDEO

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Dal palco della kermesse a Firenze, l'ex presidente del Consiglio parla dei progetti del nuovo partito "Italia Viva" e attacca le misure del precedente esecutivo gialloverde come quella sulle pensioni e sul tema migranti

È un fiume in piena Matteo Renzi durante il discorso di chiusura della Leopolda a Firenze. Parla di tasse, replica alle accuse del centrosinistra, critica le misure del precedente esecutivo Lega-M5S (come "Quota 100", considerata "solo uno spot elettorale") e attacca direttamente Matteo Salvini: “Goditi il Papeete che a governare pensiamo noi”. Prima di lui, sul palco è intervenuta Teresa Bellanova che ha parlato del clima all'interno del Pd prima della formazione di Italia Viva: "Non potevamo starci più perché c'erano troppe guerre, troppe bande armate - ha spiegato il ministro dell'Agricoltura - Italia Viva dice a chi ancora in queste ore usa toni aspri, quel progetto politico che doveva mettere insieme due forze riformiste non si è mai realizzato" (IL LOGO DI ITALIA VIVA - LA PRESENTAZIONE).

Renzi: "Politica dello spot elettorale"

Per Matteo Renzi l'esecutivo Lega e M5S è stato il governo dello spot elettorale, sia con misure come "Quota 100" che sul tema immigrazione. "Quota 100 costa 20 miliardi in tre anni. E perché Salvini la fa? Per poter dire che ha risolto il problema dei pensionati con un tweet", ha detto Renzi. Stessa cosa, secondo il fondatore di Iv, sarebbe stata fatta riguardo al tema immigrazione. "Io fermo un barcone - ha aggiunto -, nel momento in cui ho fermato il barcone, ho bloccato l'invasione. Poco importa se nello stesso momento arrivano centinaia di altri barchini. E poco importa a Salvini se quelle persone sono accolte dalla gente del posto con umanità". Della misura che riguarda le pensioni ha poi parlato anche Teresa Bellanova ad Agenda, su Sky TG24: "Parlare di Quota 100 significa parlare di una minima parte di possibili pensionati. Noi, invece, vogliamo ragionare sulle ricadute anche su tutti i pensionati". E ha aggiunto che "in questo momento si può ragionare se destinare quelle risorse ai giovani, alle famiglie e al lavoro. È questa la discussione che è in atto, senza togliere diritti ma cercando di ampliare la platea di quelli che possono accedere ai diritti”.

“Ho cambiato idea per salvare l’Italia”

Durante la Leopolda, invece, Renzi si è scagliato soprattutto contro il leader della Lega considerato una minaccia per la stabilità del Paese e per questo, spiega, “di fronte al diktat di Salvini dal Papeete potevamo assecondare il suo disegno perverso per mettere le mani sul Quirinale” ma l’Italia “sarebbe finita nelle mani dei sovranisti e saremmo usciti dall'euro. L'alternativa a questo era fare politica, mentre loro chiamano coerenza quel che noi chiamiamo masochismo. Sì, ho cambiato idea per salvare l'Italia da Salvini e dal salvinismo e lo rivendico”.

“Proporre idee non è lanciare ultimatum”

Ma il fondatore di Italia Viva replica anche agli alleati di centrosinistra che lo avevano accusato di lanciare ultimatum all’esecutivo giallorosso. "Agli amici della politica romana dico: proporre delle idee non è lanciare un ultimatum, è fare politica”, ha detto Renzi assicurando di non voler far cadere il governo, ma anzi di volerlo sostenere fino alla fine del mandato anche in vista dell’elezione del presidente della Repubblica. “Questa legislatura eleggerà il presidente della Repubblica il cui mandato scade a gennaio 2022", ha spiegato il fondatore di Italia Viva, perché “il presidente che ci accompagnerà fino al 2029 sarà espressione di forze politiche che credono nell’Europa e non mettono in discussione l’euro”. Eppure Renzi ha ammesso che Iv sarà competitor del Pd spiegando che "vogliamo offrire uno spazio a chi non crede nella casa dei sovranisti e non sta in un disegno strutturale di alleanza tra Pd e M5S". E sul tema del possibile aumento delle tasse rinnova le critiche al governo: “Noi diciamo: ma che vi ha fatto di male il ceto medio per essere tartassato da tasse inutili?".

Le proposte di Italia Viva

Dal palco della Leopolda, Renzi lancia invece una proposta per i virtuosi del fisco. "Vogliamo introdurre la patente fiscale a punti - è l’idea dell’ex presidente del Consiglio - perché non è pensabile che un cittadino debba vivere nell'angoscia del controllo se ha sempre fatto bene". Il fondatore di Italia Viva ha poi annunciato anche seminari sui temi della lotta all’evasione fiscale e aggiunto che "questo lavoro porterà i gruppi parlamentari di Iv nei prossimi giorni a presentare delle proposte sul fisco telematico e sull’innovazione".

Renzi ai militanti di Forza Italia: "Venite a darci una mano"

Un appello è poi stato lanciato a dirigenti e militanti di Forza Italia. "Salvini ha preso le redini - ha spiegato - a chi crede che c'è spazio per un'area liberale e democratica dico venga a darci una mano. Italia Viva è aperta".

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