Giulia Grillo a Sky TG24: al governo non mi sono sentita appoggiata dal capo politico M5S

Politica

L’ex ministro della Salute e parlamentare del Movimento torna anche sulle regionali: "Piano a parlare di accordi con il Pd: in Calabria sarà difficilissimo, così come è stato in Umbria"

Durante il programma Start di Sky TG24 è intervenuto l’ex ministro della Salute e parlamentare del Movimento 5 Stelle Giulia Grillo, che ha parlato di presente e futuro del M5S, per poi soffermarsi sulle prossime elezioni regionali. "Sulla collettività delle decisioni nel Movimento 5 Stelle sicuramente c’è un dato importante, in un anno abbiamo perso molti voti ha spiegato -. Questo è innegabile ed è inutile nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Abbiamo perso alcune elezioni regionali che ci hanno visto impegnati tantissimo, a partire dall’Abruzzo. Una serie di passaggi delicati sono andati piuttosto male e con una gestione abbastanza verticistica, se non totalmente".

"Il Movimento deve capire cosa fare da grande"

"Adesso è importante dire quale sarà il futuro del Movimento. Ritengo che questo sia il momento storico in cui il M5s deve capire cosa deve fare da grande con una fase di maturazione importante" - ha proseguito l'ex ministro -. Tutti noi riteniamo fondamentale ristabilire un maggior principio di trasversalità, che nel tempo è diventato sempre più verticistico partendo da un Movimento che era totalmente diverso”. 

"Non appoggiata da Di Maio, Grillo sempre vicino"

Giulia Grillo ha poi parlato del rapporto con i vertici del Movimento. “In questo anno al Governo ho visto tutta una serie di cose che non andavano e che ho fatto presente a chi di dovere - ha dichiarato - Purtroppo la cosa che più mi ha dato fastidio è che non sono stata totalmente ascoltata da chi pensavo dovesse raccogliere le osservazioni di chi è da dieci anni nel Movimento, di chi è stato capogruppo e capolista, non ero certamente l’ultima arrivata. Per me è stato un anno molto difficile. Politicamente non mi sono sentita veramente appoggiata dal mio capo politico, mentre quello che diciamo è il mio capo spirituale Beppe Grillo mi è sempre stato vicino”.

Sulle regionali: "Accordi con Pd? Andiamoci cauti"

Per quanto riguarda l'argomento elezioni regionali, Grillo è diretta: "Vedo molto complicato fare un accordo con il Pd calabrese, dopo quello che è successo. È stato difficile anche con l'Umbria, quindi direi di andarci molto cauti - ha infine sottolineato - Sicuramente, e questo lo posso dire, noi in Sicilia ricordo abbiamo perso, pur avendo preso quasi il 30 e passa percento, per centomila voti. Se solo avessimo avuto una lista civica - attenzione, non di partiti, ma civica - di sostegno, noi oggi staremmo governando la regione siciliana".

Politica: I più letti