Nessuna patrimoniale e un impegno serio per diminuire il carico fiscale. Il premier parla agli industriali di Assolombarda rassicurandoli sulle intenzioni del suo esecutivo e anticipando la volontà di istituire un tavolo permanente per il rilancio dell’edilizia
“Il governo esclude categoricamente l’introduzione di qualsiasi patrimoniale”. Giuseppe Conte rassicura la platea di industriali all’Assemblea di Assolombarda a Milano, aggiungendo che il suo esecutivo non intende nuocere al settore dell’edilizia “penalizzando il diritto all’abitazione”.
Il premier ha anticipato la volontà di istituire “un tavolo permanente per il rilancio edilizia a palazzo Chigi. È un settore cruciale per l’economia italiana, ha perso tanto in questi anni, per questo va definito un piano di rinascita del settore”.
Conte: "Iva? Non ci sarà alcun aggravio"
Il primo ministro ha parlato anche di IVA. Conte ha sottolineato come l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto graverebbe per 542 euro su ogni famiglia e una riduzione del Pil di 0,3 punti sulla crescita del 2020. “Far scattare le clausole sarebbe stato un enorme ostacolo alla crescita” ha detto. “Abbiamo sterilizzato completamente l’aumento dell’Iva” ha ricordato. “Stiamo lavorando ad una riforma fiscale perché vogliamo un fisco più efficiente, più giusto. L'obiettivo non è aumentare il carico fiscale ma diminuirlo”.
Conte: "Dazi, guerra che preoccupa"
Inevitabile un accenno al tema dazi. Con i dazi compensativi americani c'è una “prospettiva che rischia di far male” alla manifattura e all’agroalimentare. “Faremo di tutto per limitare i danni, anche all'interno della Ue”, l’impegno di Conte. “Far ripartire la crescita richiede un doppio sforzo: contrastare la congiuntura avversa, soprattutto a causa delle tensioni commerciali, e risolvere i problemi di lungo periodo dell'economia italiana”.