Taglio parlamentari: riforma alla Camera il 7 ottobre. Di Maio: "Alla faccia di Salvini"

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Foto: Lapresse

L’Aula inizierà l’esame della proposta di legge costituzionale nella seconda settimana del prossimo mese. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, fissando le votazioni sul testo per martedì 8. Il leader M5s: "Vedremo chi ha il coraggio di non votare"

Il prossimo 7 ottobre l'Aula della Camera comincerà l'esame della proposta di legge costituzionale sul taglio dei parlamentari con la discussione generale. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, fissando le votazioni sul testo per martedì 8 ottobre. Si tratta della quarta e ultima lettura parlamentare del testo. "In questo momento tutti dicono che questo governo è nato per mantenere le poltrone e invece proprio questo governo le taglia, alla faccia di chi ha fatto cadere il (precedente) governo per non tagliare i parlamentari", ha detto Luigi Di Maio, con chiaro riferimento a Matteo Salvini, commentando la calendarizzazione del provvedimento durante una diretta Facebook.

Di Maio: "Vedremo chi avrà il coraggio di non votare il taglio"

Sempre attraverso il suo profilo social, Di Maio ha poi aggiunto: "In aula "vedremo chi avrà il coraggio di non votare per il taglio dei parlamentari". Con questa riforma, spiega il ministro, "recuperiamo 500 milioni di euro con cui potremo comprare 13 mila ambulanze, costruire 133 scuole e fare grandi cose. Manteniamo una promessa". Poi conclude: "Un grazie a tutti, a questo governo, alla maggioranza in parlamento, al presidente della Camera Roberto Fico per averci lavorato: ancora una settimana e mezzo e festeggiamo il taglio dei parlamentari più importante della storia, mai fatto, e sarà legge grazie al Movimento 5 Stelle".

Ministro D'Incà: "Riforma importantissima"

Il taglio dei parlamentari "è una riforma importantissima per il Paese e sta alla base dell'accordo di programma su cui si regge il governo". Questo il commento del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, dopo che è stata fissata la data per l'esame del ddl costituzionale sul taglio dei parlamentari. "Questa riforma - spiega - darà efficacia ed efficienza al Paese con il taglio di 345 parlamentari che consentirà un risparmio di 500 milioni per ciascuna legislatura".

Gli altri provvedimenti in programma

Quello del taglio dei parlamentari non è l'unico provvedimento che è stato calendarizzato oggi, 25 settembre, durante la conferenza dei capigruppo di Montecitorio: l'Aula della Camera esaminerà il prossimo 30 settembre la Legge di delegazione europea, poi il prossimo 10 ottobre esaminerà la Nota di aggiornamento al Def (Nadef), mentre il 28 ottobre si discuterà la delega al governo sul riordino degli assegni per i figli a carico. Soddisfatto il capogruppo del Pd a Montecitorio, Graziano Delrio, che presentò una proposta di legge in tal senso il primo giorno della legislatura. "Si tratta di un grande pilastro per il welfare", sottolinea.

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