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Tav, il ministro De Micheli a Sky Tg24: "L’opera si farà, il nodo è sciolto"

Politica

La nuova titolare del Mit sulla Torino-Lione in controtendenza rispetto al predecessore Toninelli. "Stiamo andando a individuare le eventuali questioni amministrative da sbloccare". E su Salvini: "Modificheremo decreti Sicurezza". AGGIORNAMENTI

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"La Tav si farà". Ad assicurarlo è Paola De Micheli, il nuovo ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ai microfoni di Sky Tg24 (L'INTERVISTA INTEGRALE). Parole che mostrano la posizione opposta del nuovo titolare del Mit, indicata nell'esecutivo dal Pd, rispetto a quella del suo predecessore Danilo Toninelli, esponente del M5s.

"Nodo sciolto sul piano politico"

De Micheli ha garantito che quello della linea ad alta velocità Torino-Lione "sul piano politico è un nodo definitivamente sciolto". Il ministro ha aggiunto: "C’è un dossier che ha avuto un percorso, ma adesso stiamo andando a individuare le eventuali questioni amministrative da sbloccare per accelerare ulteriormente".

"Alcuni dossier avranno la priorità rispetto ad altri"

Sulle prime ore da ministro De Micheli ha detto: "L’insediamento è sempre un momento anche confuso, ho trovato un ministero che comunque ha una grande attività in corso, ma ci sono alcuni dossier che avranno la priorità rispetto ad altri". Il riferimento è naturalmente alla questione Tav, che è stato anche l’ultimo tema affrontato in Parlamento prima del tracollo del governo giallo-verde. In quel caso, quasi tutto il Pd aveva votato con la Lega a favore dell’opera.

Genova e il ponte Morandi

Altro tema importante al ministero è la gestione della ricostruzione dopo il crollo del ponte Morandi a Genova: "Vogliamo dare una risposta vera e seria alla vicenda del ponte Morandi – ha detto De Micheli - una delle mie prime uscite pubbliche sarà proprio a Genova". Sulla questione i pentastellati hanno sempre parlato di revoca delle concessioni, ma la nuova incaricata non sembra essere così netta: "Io credo che anche i Cinque stelle sul tema delle concessioni pensino che dobbiamo ottenere il meglio per lo Stato e per i cittadini". E poi ancora parlando di un'altra opera a Genova, De Micheli ha aggiunto: "Sulla Gronda non c’è alcuna obiezione politica".

"Modificheremo i decreti sicurezza"

Durante la scorsa legislatura Danilo Toninelli si era trovato a lavorare di concerto con il ministero dell’Interno di Matteo Salvini. Un dialogo tra i due ministeri che proseguirà, ma in maniera diversa: "Con Lamorgese modificheremo i decreti sicurezza – ha chiarito De Micheli - secondo l’accordo raggiunto prima della definizione del governo che riguarda il recepimento delle due lettere scritte dal presidente della Repubblica". E sui salvataggi in mare ha ribadito: "Quando si salvano le persone non si commettono reati. Dopodiché lavoreremo con l’Europa".

Aggiustamenti sullo sblocca cantieri

"Le modifiche del codice degli appalti contenute nello sblocca cantieri hanno due realizzazioni: una legge delega da attuare e un regolamento unico – ha aggiunto Paola De Micheli -. Credo che ci potranno essere degli aggiustamenti, dei miglioramenti. E l’obiettivo principale è rafforzare la sicurezza nei cantieri".

I nuovi progetti e l'incontro con Toninelli

Poi una serie di nuove proposte che sono il primo programma del ministero. "Sul mondo della casa noi vogliamo investire delle risorse per sbloccarlo, anche con procedure semplificate", ha detto la titolare del Mit. E ancora: "Intendiamo accelerare e definire meglio il piano degli investimenti dei concessionari, vogliamo rafforzare la sicurezza e fare un lavoro meglio pianificato sui costi dei cittadini, sul piano tariffario". Infine De Micheli ha annunciato che si vedrà con l’ex ministro: "Lunedì incontrerò Toninelli, a molte cose partite con il suo ministero darò continuità".