Gentiloni incontra Ursula von der Leyen: "Clima di grande amicizia"

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Il commissario italiano designato dall’esecutivo Conte e la presidente eletta della Commissione Europea si sono visti negli uffici di Bruxelles. All'ex premier potrebbe essere assegnato un ruolo di primo piano nella prossima squadra di governo europeo. AGGIORNAMENTI

È durata circa 40 minuti in un "clima di grande amicizia", la visita negli uffici della Commissione Europea da parte di Paolo Gentiloni. L’ex premier, commissario designato dall’Italia, ha incontrato la presidente eletta Ursula von der Leyen (CHI È). Obiettivo del colloquio quello di orientare le decisioni di von der Leyen nell'attribuzione dei portafogli, con l'ambizione italiana che resta quella degli Affari economici. Gentiloni ha poi postato una foto su Instagram scrivendo: "Nell’ufficio di Ursula von der Leyen di fronte alla foto della firma dei Trattati di Roma in Campidoglio" (GLI AGGIORNAMENTI).

Una nuova sinergia tra Italia ed Europa

Secondo quanto rivelano fonti interne, all'ex presidente del Consiglio potrebbe essere assegnato un ruolo di primo piano nella prossima squadra di "governo" della Ue, anche considerato il peso dell'Italia in Europa e il cambio di atteggiamento nei confronti di Bruxelles del nuovo esecutivo Conte. L'ambizione dell'Italia resta quella di ottenere il portafoglio degli Affari economici, ma resta sul tavolo anche l'incarico al Commercio. Sembra perdere terreno invece l'ipotesi Concorrenza, anche se il Financial Times, citando due funzionari Ue, considera quest'ultima la soluzione più vicina.

Il programma di Ursula von der Leyen

Entro il fine settimana, Ursula von der Leyen inizierà dunque a comporre il mosaico finale del Collegio e annuncerà martedì 10 settembre la squadra. Dal 30 di settembre i commissari si incontreranno con commissioni competenti del Parlamento europeo e il voto di fiducia sull'intera Commissione da parte dell'Eurocamera è previsto durante la plenaria di Strasburgo a partire da 21 ottobre. La nuova Commissione europea dovrebbe quindi entrare nel pieno dei suoi poteri dal 1 novembre.

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