Zingaretti a Sky Tg24: "Salvini e Di Maio il gatto e la volpe. Governo diviso su tutto"

Politica

Il segretario del Partito democratico in un'intervista: "L'esecutivo non ha posizione comune su nulla, non ha idee e sta rovinando l'economia del Paese. I due vicepremier litigano di giorno e forse si telefonano di notte per dirsi 'la poltrona è salva' "

Un governo che "non ha uno straccio di idea sul futuro del Paese" e "non ha posizione comune su nulla" e che è popolare perché "con reddito di cittadinanza e quota 100 hanno dato soldi che non c'erano agli italiani". A dirlo è il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti, in un'intervista a Sky tg24, in cui definisce i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio "il gatto e la volpe, di giorni litigano e di notte forse si telefonano e si dicono ‘un altro giorno è passato, la poltrona è salva’. Abbiamo presentato una mozione di sfiducia a Salvini - ha ricordato - e loro non vogliono nemmeno calendarizzarla". Il leader dei Dem attacca l’esecutivo su diversi temi: "Il governo non ha idea di politica industriale. Salvini sta danneggiano l'economia del Nord e Di Maio sta rovinando il sud". "Si parli degli italiani che migrano all’estero", ha aggiunto anche il segretario del Partito democratico, mettendo in evidenza che "in un anno la cassa integrazione è aumentata del 98,6%".

"Governo metterà mani nelle tasche degli italiani"

Per Zingaretti "a ottobre, quando ci sarà la manovra, questo governo rimetterà le mani nelle tasche degli italiani e sui risparmi". Il segretario dei Dem ha aggiunto: "Faremo una battaglia durissima perché non si tocchi la sanità, perché si investa nella scuola, perché riprenda la stagione degli investimenti".

"Folle la divisione della maggioranza sulla Tav"

Zingaretti si è soffermato anche sulla Tav, uno dei casi emblematici delle divergenze al governo. "Abbiamo presentato la nostra mozione - ha spiegato Zingaretti - e la sosterremo, vedremo il dibattito parlamentare, decideremo una strategia che metta in evidenza questa follia allo stato puro" della maggioranza. "Abbiamo il primo ministro che dice sì alla Tav - ha continuato il segretario del Pd - e il partito che lo ha indicato che presenta al Senato una mozione contro la Tav. Il problema politico c'è non abbiamo più alcun governo. È solo poltrone e potere".

"In decreto sicurezza bis nessun sostegno a forze dell'ordine"

Parlando invece del passaggio in Senato del decreto sicurezza bis, Zingaretti ha detto: "Dovrebbe essere di sostegno alle forze di intelligence, alle forze di polizia, firmare il contratto delle forze dell'ordine e non farli sentire soli la notte. Di questo nel decreto sicurezza non c'è nulla. Lo chiamano sicurezza ma serve solo a fare polemica e propaganda".

"Raccogliere grido d'allarme del capo della polizia"

"Il capo della polizia - ha aggiunto Zingaretti - ha lanciato un grido di allarme che va raccolto. Le forze dell'ordine non hanno il contratto rinnovato perché il governo non ha fatto niente. Nel decreto sicurezza non c'è scritto nulla. Il capo della polizia ha fatto una denuncia importante". Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, intervistato a Sky Tg 24. "Purtroppo - ha aggiunto - la sicurezza è diventato allarmismo, urla, grida e brutti comizi, che non risolvono il problema sicurezza dei cittadini".

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