Ennesimo scontro tra le due forze di maggioranza sulla Torino-Lione dopo il via libera ai lavori. I capigruppo del Carroccio Molinari e Romeo: "Se vogliono possono dimettersi". Il M5s: "Si coprono dietro ai numeri di Pd e Cav"
S’infiamma la polemica sulla Tav tra Lega e Movimento Cinque Stelle. Dopo il via libera del governo alla prosecuzione dei lavori per la Torino-Lione e il corteo in Val di Susa (FOTO) di sabato, va in scena l’ennesimo botta e risposta tra le due forze di maggioranza. "Che ci stanno a fare in un governo che la realizzerà?", attaccano i capigruppo del Carroccio Riccardo Molinari (Camera) e Massimiliano Romeo (Senato), riferendosi alla linea per l’alta velocità. "Dalla Lega fanno i bulli sulla Tav coprendosi dietro ai numeri di Pd e Cav", risponde il M5s.
M5s: "Tav favore a Francia di Macron"
Erano stati proprio i pentastellati ad avviare la contesa dialettica, con concetti simili a quelli già utilizzati da Luigi Di Maio, in un post sul Blog delle Stelle dal titolo “Il Tav è antistorico e non conviene: ecco perché”. "L’Ue - si legge nel post - ha messo più soldi per la Torino-Lione? In realtà non è proprio così: ha solo fatto sapere che si impegnerà a farlo”. E ancora: "Non è che questi soldi, in realtà, all'Italia non servono ma sono solo un altro favore alla Francia di Macron? E pensare che sul Tav c'è chi si schiera con Macron: Renzi, la Boschi e Berlusconi".
Lega: "Se Tav è spreco, che ci stanno a fare al governo?"
Nel pomeriggio, la stoccata dei leghisti Molinari e Romeo: "Se per i 5 Stelle la Tav è un delitto, uno spreco, un crimine, un regalo a Macron e al partito del cemento, che ci stanno a fare in un governo che la realizzerà? Se vogliono possono dimettersi, nessuno li obbliga".
M5s: "Fanno i bulli dietro ai numeri di Pd e Cav"
Non si fa attendere la risposta del M5s: "Così è fin troppo facile, dalla Lega fanno i bulli sulla Tav coprendosi dietro ai numeri di Pd e Cav. Se ogni forza politica votasse per sé passerebbe la mozione M5S. Solo votando insieme Lega e Pd o Lega e Forza Italia passerebbe la loro mozione. Lo dicano ai cittadini, dicano che dopo quello della crostata ce n’è un altro di patto da parte di tutti i partiti italiani, per regalare 2 miliardi di euro delle tasse alla Francia. Non a caso anche +E spalleggia i leghisti, forse gli devono un favore dopo aver regalato milioni di euro a Radio Soros?".
Pd: "Su Tav crisi di governo"
Sullo scontro fra le due forze di maggioranza, intervengono anche altre parti politiche tirate in ballo nella polemica. "Sulla Tav c'è ormai una crisi di governo. I capigruppo della Lega alla Camera e al Senato invitano il Movimento 5 Stelle ad uscire dalla maggioranza. Ormai il Governo non c'è più. Cade sullo sviluppo del Paese", si legge in una nota del deputato e responsabile Infrastrutture Pd Roberto Morassut.
Forza Italia: "Lega irride M5s, pessimo spettacolo"
"Ormai nel governo siamo agli sberleffi: la Lega che irride i Cinque Stelle e li esorta ad aprire, per un minimo di coerenza, la crisi di governo sulla Tav, sembra proprio l'ultimo atto di un pessimo spettacolo. Ora vedremo se i leader del Movimento Cinque Stelle e cinquecento poltrone faranno finta di nulla anche questa volta", dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.