Si è votato in 136 comuni: Livorno torna al centrosinistra, il centrodestra espugna Ferrara, a Campobasso trionfa il M5s. Avellino a una civica di centrosinistra. Affluenza in calo rispetto al primo turno, al 52%
Risultati ballottaggi comunali nei capoluoghi
7 capoluoghi al centrosinistra, 7 al centrodestra, una vittoria per il M5s e per una lista civica di centrosinistra: sono questi i risultati dei ballottaggi (LO SPECIALE). Il centrosinistra vince a Cesena, Cremona, Livorno, Prato, Reggio Emilia, Rovigo e Verbania, mentre al centrodestra vanno Ascoli Piceno, Biella, Ferrara, Foggia, Forlì, Potenza, Vercelli. A Campobasso stravince il Movimento 5 Stelle. Ad Avellino vince una lista civica di centrosinistra (TOTALE DEI COMUNI VINTI). Il centrodestra conquista dunque storiche roccaforti rosse. Ferrara per la prima volta vira a destra, dopo 69 anni di governo di centrosinistra. Analoga situazione a Novi Ligure, in Piemonte. Il Pd torna invece a vincere a Livorno, dopo la parentesi pentastellata di Filippo Nogarin. Salvini esulta: "Tolti sindaci alla sinistra dopo 70 anni". Zingaretti replica: "L'alternativa a Salvini c'è, ed è un nuovo centrosinistra". Da Campobasso il messaggio del M5S alla Lega: "Ora tira una brutta aria", le parole del neosindaco.
L'affluenza è stata in netto calo, al 52,1%: al primo turno si erano recati alle urne il 68,2%
Tutti i dati sono disponibili anche mappa interattiva.
I risultati dei 136 comuni al voto sono disponibili qui.
Il liveblog sui ballottaggi termina qui. Per tutti gli aggiornamenti segui la diretta di Sky TG 24
Luca Zaia: auguro ai nuovi sindaci di fare il meglio
"Un grande e sentito in bocca al lupo a tutti i sindaci eletti. Auguro loro indistintamente di fare il meglio e che tutti ottengano grandi risultati in maniera che i cittadini possano avere sul territorio quello che si meritano": all'indomani della chiusura dei seggi dei ballottaggi in diversi comuni veneti, è l'augurio del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ai primi cittadini neoeletti, espresso oggi a Jesolo a margine dell'inaugurazione del nuovo percorso attrezzato di riabilitazione cardiologica dell'ospedale. "Oramai siamo fuori dalla campagna elettorale, quindi i miei auguri sono veramente e sinceramente per tutti i primi cittadini che si accingono a guidare il loro comune, un lavoro difficile, quasi una missione. Quello più sentito è che da oggi si possa essere tutti buoni amministratori, i sindaci di tutti indipendentemente dalla casacca con la quale si è corso".
La conferenza stampa di Matteo Salvini dopo i ballottaggi
Fedriga: "Un successo storico, oltre le aspettative"
Un "successo storico in alcuni luoghi, oltre le aspettative". E' il commento del Governatore Fvg Massimiliano Fedriga ai risultati dei ballottaggi delle elezioni amministrative svoltisi ieri. "Penso in particolare a Forli' e a Ferrara, città da 70 anni governate dalla sinistra, che diventano simbolo di un cambiamento che e' al centro del Paese" prosegue il Governatore, snocciolando due dati: "Più 40 per il centrodestra e meno 41 per il centrosinistra", intendendo il bilancio elettorale per numero di amministrazioni. Ma qual è la ragione del successo della Lega in tutte le recenti tornate elettorali? "Rappresentiamo come Lega la voglia di cambiamento che c'e' nel Paese abbinata ai risultati della buona amministrazione li' dove governiamo. Noi siamo stati e siamo molto concreti nel portare avanti gli impegni con i cittadini, a livello nazionale - mi riferisco alle deleghe dei nostri ministri - ma anche a livello regionale e locale", ha concluso Fedriga.
Giorgia Meloni: ballottaggi confermano disfatta M5s
Ballottaggi comunali 2019, tutti i vincitori nei capoluoghi
Salvini dedica le vittorie di Ferrara e Forlì "agli ex elettori di sinistra"
"Dedico le vittorie di Ferrara e Forlì agli ex elettori della sinistra che hanno trovato nella Lega un partito che difende i lavoratori". Sono queste le parole con cui Matteo Salvini ha commentato i risultati dei ballottaggi delle elezioni comunali 2019
Fontana: voto dimostra che stiamo lavorando bene
"Auguro un sincero 'in bocca al lupo' a tutti i sindaci che sono stati eletti per amministrare i nostri Comuni. In Regione troveranno sempre un'istituzione amica che cercherà, nei limiti delle proprie competenze, di dar loro una mano collaborando in maniera positiva e propositiva". Lo ha detto il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando l'esito dei ballottaggi per le elezioni dei sindaci. Guardando più specificatamente all'esito del voto, anche su scala nazionale, Fontana ha evidenziato come "i risultati dei ballottaggi vadano nella
direzione del primo turno. Un responso, quello arrivato in questi ultimi quindici giorni dalle urne, che ci fa capire che stiamo lavorando nel modo giusto e che dobbiamo proseguire su questa strada".
direzione del primo turno. Un responso, quello arrivato in questi ultimi quindici giorni dalle urne, che ci fa capire che stiamo lavorando nel modo giusto e che dobbiamo proseguire su questa strada".
Salvini: "nel 2019 i morti in mare sono diminuiti"
"Questo è un bel lunedì, le vittorie di Ferrara e Forli dimostrano chenon è vero che la Lega è un pericolo pubblico e siamo pericolosi per la democrazia: molti ex di sinistra hanno mollato il Pd dei banchieri e scelto chi difende artigiani e agricoltori", ha detto Matteo Salvini nella conferenza stampa dalla sede milanese di via Bellerio dopo il voto ai ballottaggi
Salvini: "In Europa usare per gli italiani i soldi degli italiani"
"Diamo all'Europa più di quanto riceviamo", "bisogna tagliare le tasse, questo è quello che abbiamo intenzione di fare", ha detto il leader della Lega nella conferenza stampa dalla sede milanese di via Bellerio dopo il voto ai ballottaggi e in vista del vertice con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e con il vicepremier Di Maio previsto per oggi alle 18
I risultati dei ballottaggi vedono un riequilibrio Pd-centrodestra: i dati
I ballottaggi di ieri hanno confermato la tendenza che era emersa già al primo turno: il centrosinistra (PD e alleati) nel complesso ha perso molte amministrazioni, mentre ne ha guadagnate altrettante il centrodestra (Lega, FI, FDI e alleati). Ma ciò non comporta un'inversione dei rapporti di forza a favore di quest'ultimo: al contrario, è il centrosinistra a risultare ancora in vantaggio, controllando il maggior numero di comuni superiori - cioè con più di 15 mila abitanti - andati al voto in questa occasione (112 su 221). Le amministrazioni uscenti infatti, elette in gran parte nel 2014 erano in stragrande maggioranza governate dal centrosinistra. Ecco perchè si e' assistito a un riequilibrio: ora il centrodestra governa in 85 comuni, contro i 39 dello scenario di partenza (TUTTI I RISULTATI)
Nel casertano al centrosinistra 3 centri su 4. Il centrodestra vince a Castelvolturno
Vanno a candidati del centro-sinistra tre dei quattro comuni casertani in cui si svolgeva il turno di ballottaggio per le amministrative. La Lega arriva seconda in entrambi i centri in cui presentava il proprio candidato ma il centro-destra vince a Castel Volturno, con il candidato di Fratelli d'Italia che si troverà a governare uno dei comuni dalle maggiori criticità, specie per quanto riguarda il fenomeno migratorio. A Casal di Principe Renato Natale, battendo con il 53% delle preferenze lo sfidante Luigi Petrillo, è sindaco per il secondo quinquennio di fila. Natale spiega di voler "proseguire e consolidare l'opera di rinascita di Casal di Principe, socio-economica e culturale, caratterizzata dal ripristino della legalità nei settori dei servizi essenziali, come la fornitura d'acqua e l'urbanistica". Ad Aversa e Capua è il Pd ad aggiudicarsi la sfida; nel secondo comune della provincia, test importante per la Lega di Salvini, che ad Aversa è venuto due volte a maggio durante la campagna elettorale, i democratici vincono con il candidato Alfonso Golia, che ha battuto con il 66,12% dei voti il candidato leghista Gianluca Golia. A Capua, il candidato Luca Branco diventa sindaco con il 56% dei voti, superando Angelo Di Rienzo, candidato di Salvini. A Castel Volturno, comune in cui vivono circa 15mila immigrati clandestini, il centro-destra si impone; l'ultima volta che il centro-destra fu al timone del comune del litorale domizio fu nel 2011, con Antonio Scalzone, ma l'ente locale fu sciolto per infiltrazioni camorristiche.
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Ballottaggi comunali 2019, tutti i risultati
Polverini (FI): Salvini non ha più scuse, la volontà popolare è per il centrodestra
"Ora la campagna elettorale è finita. Il voto dei ballottaggi ha restituito la volontà degli italiani di volere un governo di centrodestra. Il vero
sconfitto è indubbiamente il Movimento cinque stelle. Salvini non ha più scuse. L'alleanza di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia e' il futuro". Cosi' Renata Polverini di Forza Italia che aggiunge: "Questo governo non ha più motivo di esistere, anche perchè tutti i dati economici sono negativi. Il ministro dello sviluppo economico Di Maio è attanagliato dalle crisi. Basta, si chiuda questa esperienza e si torni al voto",
conclude.
sconfitto è indubbiamente il Movimento cinque stelle. Salvini non ha più scuse. L'alleanza di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia e' il futuro". Cosi' Renata Polverini di Forza Italia che aggiunge: "Questo governo non ha più motivo di esistere, anche perchè tutti i dati economici sono negativi. Il ministro dello sviluppo economico Di Maio è attanagliato dalle crisi. Basta, si chiuda questa esperienza e si torni al voto",
conclude.
Cesa (Udc): centrodestra unito vince, no deliri autosufficienza
"I risultati dei ballottaggi danno un'indicazione chiara e precisa: il centrodestra laddove si presenta unito e coeso vince. Quindi no a deliri di
autosufficienza", scrive in in una nota il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa
autosufficienza", scrive in in una nota il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa
Ferrara si sveglia leghista: le parole del neosindaco Alan Fabbri a Sky Tg24
Gentiloni: "Con queste elezioni si torna al bipolarismo"
"Si torna al bipolarismo, ma non sarà più quello di una volta. Il verdetto delle elezioni comunali non poteva essere più chiaro: la competizione è stata tra coalizioni di centrodestra e centrosinistra". Lo ha scritto su Facebook il presidente Pd Paolo Gentiloni. "Un’avanzata leghista c’è stata - prosegue Gentiloni - ma niente a che vedere con un’ondata travolgente. Sindaci Pd o sostenuti dal Pd sono stati eletti nella maggioranza delle città in cui si è votato. Niente male per un partito dato per morto solo pochi mesi fa e in un paese che Salvini descrive come fosse suo. Del resto perfino nel proporzionale puro delle europee è risultato evidente il declino del terzo polo M5s. Centrodestra contro centrosinistra, dunque. Come ai vecchi tempi? No, quasi tutto è cambiato. Per noi, che dobbiamo promuovere una coalizione competitiva senza che ciò sia reso inevitabile da un sistema maggioritario che non c’è più e senza che sia facilitato dall’esistenza di forze e culture politiche che aspettano di essere coalizzate. Il Pd non è autosufficiente, ma la coalizione nazionale che lo affiancherà non è già pronta. Ma tutto è cambiato anche per il centrodestra. La prevalenza del nazionalismo estremista di Salvini che oggi appare un grande vantaggio può tradursi nel giro di pochi mesi in un limite o perfino in un ostacolo per un centrodestra largo e vincente. La direzione di marcia è comunque chiara: promuovere una coalizione ampia partendo dall’opposizione al governo nazional populista e dalle nostre idee per l’Italia di domani. E intanto rinnovare e rafforzare il Pd, che come mostrano molte città può contendere alla Lega il ruolo di primo partito.