Ballottaggi comunali, Salvini dedica vittorie Ferrara e Forlì a "ex elettori di sinistra"

Politica

Il vicepremier ha tenuto una conferenza stampa per commentare i risultati del secondo turno delle elezioni. Il ministro ha poi detto di voler sostenere la volontà di "pagare i debiti e tagliare le tasse" nell'incontro con Conte e Di Maio

"Dedico le vittorie di Ferrara e Forlì agli ex elettori della sinistra che hanno trovato nella Lega un partito che difende i lavoratori". Sono queste le parole con cui Matteo Salvini ha commentato i risultati dei ballottaggi delle elezioni comunali 2019, definiti da lui stesso "straordinari, eccellenti" (I RISULTATI - IL LIVEBLOG - LO SPECIALE - AFFLUENZA - LA MAPPA DEI RISULTATI). Poi, il ministro Salvini ha parlato di Europa, di immigrazione, delle parole del Papa e del vertice che lo attende stasera insieme al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al collega vicepremier Luigi Di Maio. E ha aggiunto: "Auguro buon lavoro a tutte le donne e tutti gli uomini che da oggi saranno messi alla prova dei fatti".

Salvini: "Volontà di pagare debiti e tagliare le tasse"

"Anche il voto amministrativo come quello europeo non servirà per battaglie politiche interne ma per aver più forza in Europa. Non per cercare lo scontro ma per aver un equilibrio a tutela degli italiani", ha sottolineato Salvini, aggiungendo che nell'incontro di questa sera ribadirà al presidente del Consiglio che "in Europa noi diamo tanto e riceviamo poco. Vogliamo usare per gli italiani soldi degli italiani, non chiediamo niente agli altri. Chiediamo di potere aiutare la nostra gente". Nell'incontro, ha aggiunto il segretario leghista, sosterrà la volontà di "pagare i debiti e tagliare le tasse". In risposta poi alle parole del vicepremier Di Maio che chiede un sì dalla Lega sul salario minimo, Salvini ha risposto di essere dispobile a discuterne, ma il salario "lo pagano le imprese" e dunque bisogna ridurre le tasse per aiutarle a crescere.

Salvini al Papa: "Noi siamo già salvando vite"

Salvini ha proseguito poi il suo discorso rispondendo all'invito al Santo Padre di salvare vite. "Noi questo oggi stiamo facendo", ha detto il ministro, aggiungendo che "sono stati registrati circa duemila arrivi contro 14 mila dell'anno scorso". E i dati dell'Unhcr hanno visto la denuncia di 15 mila morti e dispersi fra il 2015 e il 2019 contro "i due corpi recuperati e 500 dichiarati dispersi".

"Minibot? Mi interessa il risultato"

Risponendo poi a una domanda sui minibot, il leader leghista ha sottolineato: "A me interessa il risultato, lo strumento non conta. Bado alla sostanza e non alla forma. Sugli strumenti siamo pronti a raccogliere suggerimenti. A me interessa l'obiettivo". L'idea dei minibot, dice Salvini,  "c'è nel contratto che è stato approvata all'unanimità dalla commissione Bilancio in parlamento. Se ci sono altre idee sono felice. Questo lo dico ai signor no che ci sono dentro e fuori".

I rapporti nel governo

Infine, in merito ai rapporti interni all'esecutivo, Salvini parla di "ritrovata e mi auguro duratura sintonia" con il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. Però sottolinea: "Io sono al governo per aiutare gli italiani. Se qualcuno pensa di stare al governo per tirarla in lungo, non è quello di cui hanno bisogno gli italiani". Su un possibile rimpasto e una sua nomina come premier, Salvini si chiama fuori: "Non ambisco ad altro che a fare il ministro dell'Interno dignitosamente come ho fatto in questi dodici mesi. Ho firmato un patto, ho dato la mia parola, se tutti mantengono lealmente la parola si lavora". 

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