Vertice tra Conte e vicepremier. Di Maio: “Mi aspetto sì da Lega a salario minimo”

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A Palazzo Chigi Conte, Di Maio e Salvini. Il premier avverte: attenti a sfidare l'Ue. Il leader leghista lo incalza: no al governo degli zero virgola. Tensioni sull'agenda tra Lega-M5s. Il capo pentastellato: il Carroccio ritiri gli emendamenti sul salario minimo

 

Il vertice di stasera tra Giuseppe Conte e i due vicepremier "andrà bene se rimettiamo al centro della stanza i cittadini". Lo assicura uno degli stessi protagonisti dell’incontro, il vicepremier Luigi Di Maio. Poi fa una lista di quello di cui ha intenzione di parlare con il presidente del Consiglio e il collega Matteo Salvini: "Mi aspetto risposte sul salario minimo e che la Lega ritiri gli emendamenti che provano a fermarlo. Mi aspetto l'accordo sull'abbassamento delle tasse con il carcere per i grandi evasori. Mi aspetto il sì alla lotta ai privilegi, perché siamo in ritardo sul taglio degli stipendi dei parlamentari".

Salvini: vertice per agenda futura, lavoro al centro

Matteo Salvini ha spiegato che la Lega è disponibile a discutere del "salario minimo per i lavoratori". Ma il salario "lo pagano le imprese" e dunque bisogna ridurre le tasse per aiutarle a crescere. Poi ha parlato di "ritrovata e mi auguro duratura sintonia" con il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. "Questa sera mi vedo per confrontarmi con Conte e Di Maio, per organizzare l'agenda di lavoro dei prossimi mesi e anni che credo ci trovi concordi con al centro il lavoro", ha spiegato il ministro dell'Interno Salvini in conferenza stampa nella sede della Lega. "La battaglia - ha affermato - è per diminuire il tasso di disoccupazione" e questo "si riduce solo diminuendo la richiesta fiscale, meno tasse vuole dire meno disoccupazione. Questo è quello che sarà al centro del dialogo con l'Europa".

Re David: “È un taglio dei salari”

Sul tema dei salari minimi, menzionati da Di Maio, la segretaria generale della Fiom, Francesca Re David, commenta in un'intervista radiofonica: "Salario minimo? Così è un taglio dei salari". "Il salario minimo di un metalmeccanico di terzo livello - aggiunge Re David - è di nove euro l'ora. Se però conteggiamo tutte le parti economiche che prende in un anno quindi le ferie, scatti di anzianità, indennità e Tfr diventano diciotto euro l'ora".

"Necessaria un'organizzazione del Movimento"

In un’intervista in radio, Di Maio, che si dice "contento" per la vittoria del M5S alle comunali di Campobasso ma non vuole "farne un trofeo", fa poi un'analisi sul Movimento: "Siamo un po' vittima della nostra stessa fissazione, per anni abbiamo detto che non dovevamo avere un'organizzazione. Le cose arrivano a me come capo politico e basta, ma un'organizzazione serve". E aggiunge: "Dobbiamo dare un'organizzazione al Movimento in modo che ci siano ruoli, responsabilità e progetti. Questo sarà il lavoro dei prossimi mesi".

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