Popolari e socialdemocratici perdono il controllo dell'Eurocamera: per formare la nuova maggioranza servirà il contributo dei liberali di Alde. Salvini: “Cambia l’Europa, non il Governo. Risponderemo a lettera Ue”. Zingaretti: “Spallata sovranista fallita”
Orban: ungheresi vogliono cambiamenti a Bruxelles
Il premier ungherese Viktor Orban, il cui partito Fidesz ha stravinto le elezioni europee aggiudicandosi 13 dei 21 seggi dell'Ungheria all'Europarlamento, ha detto che il voto "mostra come gli ungheresi credano alla necessità di un cambiamento a Bruxelles". Parlando ai suoi sostenitori a Budapest, Orban si è detto pronto a cooperare "con chiunque voglia fermare l'immigrazione". Tuttavia, il premier non ha menzionato possibili alleanze formali al Parlamento europeo con leader dalle idee simili, come Matteo Salvini, anche se Fidesz è stato sospeso dal Partito popolare europeo per le sue politiche giudicate anti-democratiche.
Euro poco mosso sui mercati asiatici
All'indomani delle europee, c'è attesa per sapere come i mercati saluteranno l'esito del voto. Intanto in Asia, in vista dell'incontro tra Trump e l'imperatore Naruhito, la Borsa di Tokyo è aperta positiva, seppur di poco, con il Nikkei a +0,18%. Sui mercati asiatici, la moneta unica passa di mano a 1,1206 sul biglietto verde e sembra poco mossa: secondo gli analisti, l'impatto potrebbe essere poco evidente in quanto si attende la Brexit, nonché alle elezioni in Grecia ma si guarda anche alla situazione politica italiana.
Germania: balzo Afd all'Est, primo partito in Sassonia (2)
Il dato è significativo anche in vista delle elezioni regionali in Brandeburgo, Sassonia e Turingia, che si terranno in autunno. In Sassonia, con il 25,3% dei voti, l'ultradestra è il deciso vincitore delle Europee, laddove la Cdu guidata da Michael Kretschmer si ferma al 23%: un bel balzo in avanti, rispetto al 10,1% conquistato nel 2014. Situazione simile in Brandeburgo, dove l'Afd mette a segno un risultato pari al 19,9 dei consensi, più che raddoppiando la propria presenza rispetto alle precedenti Europee. In Turingia – dove si voterà in ottobre per il rinnovo del Landtag - la Cdu riesce a mantenere il primato, con il 24,7% contro il 22,5% dell'ultradestra, che comunque è il triplo rispetto al 2014, quando affrontava per la prima volta il voto Ue.
Germania: balzo Afd all'Est, primo partito in Sassonia
La Germania, per certi aspetti, torna a essere divisa in due. Solo che il muro che la separa oggi sembra essere il partito dell'ultradestra, l'Afd. Infatti, mentre il risultato a livello nazionale è decisamente deludente, fermandosi appena sopra il 10,5% dei voti, nei Laender dell'Est le urne si sono mostrate molto più generose, facendo segnare alla formazione nazional-populista importanti successi. In Sassonia e nel Brandeburgo, per esempio, è diventata la prima forza politica superando la Cdu di Frau Merkel. Questo mentre in Turingia, in Sassonia Anhalt e in Meclemburgo l'Afd si attesta come secondo partito dietro i cristiano-democratici.
Affluenza in Italia al 56,1%, -2,59% sul 2014
L'affluenza in Italia per le elezioni europee è più bassa rispetto al 2014. Quando mancano i dati del solo comune di Rocca di Mezzo, l'affluenza si ferma al 56,1% in calo rispetto al 58,69% del 2014.
Messaggio di complimenti Di Maio a Salvini
Il capo politico del M5S Luigi Di Maio ha inviato un messaggio telefonico "molto cordiale e di complimenti sinceri" a Matteo Salvini per l'esito del voto europeo. È quanto riferiscono fonti leghiste.
Croazia, vincono conservatori e centrosinistra
In Croazia, con il 99,8% dei voti scrutinati, il voto delle Europee vede una vittoria dei conservatori (al governo) e dell'opposizione di centrosinistra, che prendono 4 seggi ognuno al Parlamento europeo. L'Unione democratica croata ottiene il 22,7% dei consensi, e il Partito socialdemocratica il 18,7. Un seggio è andato alla coalizione di estrema destra, che ha preso l'8,5 dei voti.
Gb, Brexit Party a 29 seggi: primo partito Ue
Sono 29, secondo dati ufficiosi riferiti da Sky con lo scrutinio del voto britannico per le Europee agli sgoccioli, i seggi destinati al Brexit Party di Nigel Farage alla prossima assemblea di Strasburgo: un numero che in base alle stime attuali ne farebbe il più grande gruppo nazionale con la Cdu/Csu tedesca e subito davanti alla Lega. Il Brexit Party si attesta attorno al 33% finale - sempre secondo Sky -, seguito da LibDem al 21 (16 seggi), Labour poco sopra il 14 (10 seggi), Verdi (12% e 7 seggi) e Tory (9% e 4 seggi).
Regno Unito: Corbyn ora vuole un nuovo referendum sulla Brexit
Il leader dei laburisti britannici, Jeremy Corbyn, dopo le prime proiezioni che segnano un trionfo della Brexit Party di Nigel Farage e un tracollo dei Tories, chiede un nuovo referendum sulla Brexit oppure un voto anticipato. "Dato che i conservatori si stanno dissolvendo e non
possono più governare mentre il parlamento sembra entrato in stallo - ha detto Corbyn - questo tema deve tornare al popolo, tramite una nuova elezione parlamentare oppure attraverso un referendum".