Salva Roma salta a metà, Salvini: "Gli italiani non pagheranno debiti della Raggi"

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Scontro nel Cdm, che ha dato via libera ai commi 1 e 7 della norma: sugli altri decideranno le Camere. M5S: "È un punto di partenza, siamo sicuri che il Parlamento saprà migliorare un provvedimento che fa risparmiare soldi a tutti gli italiani"

Quattro ore di Cdm infuocato. Al termine, dopo mezzanotte, arriva l’annuncio: il Salva Roma salta a metà. Stralciati i commi 2,3,4,5 e 6. Approvati i commi 1 e 7. “La Lega è soddisfatta, i debiti della Raggi non saranno pagati da tutti gli italiani ma restano in carico al sindaco", afferma il vicepremier Matteo Salvini. Più pacato il M5s, che sottolinea che sul resto della norma decideranno le Camere. "È un punto di partenza, siamo sicuri che il Parlamento saprà migliorare ancora di più un provvedimento che, a costo zero, fa risparmiare soldi non solo ai romani ma a tutti gli italiani", spiegano fonti pentastellate. La norma più controversa del Decreto Crescita ha spaccato la maggioranza, nel corso di una riunione descritta come molto tesa e caratterizzata dall'irritazione del premier Giuseppe Conte, che avrebbe criticato l'iniziativa di Salvini di annunciare ai cronisti lo stralcio della norma Salva Roma, prima che la norma fosse discussa a Palazzo Chigi. Lo scontro arriva dopo una giornata carica di tensioni tra Lega e M5s, caratterizzata da attacchi incrociati anche sul caso Siri.

Salvini: "O si aiutano tutti o niente"

Sul 'no' al provvedimento voluto dai Cinquestelle, Salvini durante la giornata aveva ribadito: "Regali a qualcuno non ne facciamo". E ancora: “Non ci può essere un intervento salva-Raggi quando ci sono tanti comuni italiani in difficoltà e che hanno bisogno. O si aiutano tutti oppure non ci sono cittadini di serie A o di serie B, così come non ci sono sindaci di Serie A e di Serie B”. Mentre il ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, ha spiegato: "Qualsiasi norma che vada ad aiutare un Comune va benissimo, io ho Roma particolarmente nel cuore, ma dobbiamo tenere in considerazione il fatto che esistono altri Comuni: l'idea è fare in modo che altri Comuni, che abbiano delle necessità, siano presi in considerazione".

Di Maio: "Taglia tasse, lo spiegherò a Salvini"

A stretto giro era arrivata la replica di Luigi Di Maio: "Cosa penso del muro della Lega su Roma? Nulla, trovo grave che per fare campagna si colpisca la capitale lanciando slogan su un provvedimento a costo zero. È probabile che Salvini non abbia compreso la natura della misura, visto che punta a non far pagare più non solo ai romani gli interessi su un debito vecchio di 20 anni alle banche, ma anche a tutti gli italiani considerato che i 300 mln il governo Berlusconi li prese nel 2008 dalla fiscalità generale". Ma il leader del M5s aveva garantito: "Spiegherò io stesso tutto questo a Salvini e sono sicuro che troveremo una soluzione".

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