Elezioni europee 2019, chi sono i candidati in corsa

Politica

Le candidature si chiuderanno il 17 aprile e per il momento nessuno dei principali partiti ha ufficializzato le liste definitive. Alcuni – come il Pd, Lega e Forza Italia – hanno fatto sapere i nomi dei capilista, mentre il M5S dovrà svolgere un’ultima votazione

Il prossimo 26 maggio si terranno le elezioni per eleggere il nuovo Parlamento europeo e i partiti italiani si preparano a correre per ottenere alcuni dei seggi riservati al nostro Paese a Bruxelles. Dopo aver depositato al Viminale i simboli dei partiti con cui parteciperanno alle elezioni (FOTO), si attende il 17 aprile per sapere con certezza i nomi dei candidati e dei capilista per ciascun gruppo. Nel frattempo, diverse indiscrezioni anticipano alcuni dei nomi che si potranno trovare nelle liste. Ecco cosa si sa fino ad ora dei principali partiti (TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULLE ELEZIONI).

Movimento 5 Stelle: si attende il terzo turno su Rousseau

Il 5 aprile il vicepremier, nonché capo politico del M5S, Lugi Di Maio, ha annunciato sul Blog delle Stelle che “sono state concluse le votazioni per i candidati alle Europee” e che presto si avranno “anche i capilista di tutte le circoscrizioni”. “Presto vi presenterò questi 76 candidati e li presenteremo a tutti gli italiani”, ha fatto sapere Di Maio. Come risulta dalle liste pubblicate sul Blog delle Stelle, tra i più votati nel secondo turno delle europarlamentarie su Rousseau ci sono: per la circoscrizione Nord Ovest l'eurodeputata uscente Eleonora Evi; per il Nord Est Viviana Dal Cin, prima tra i non eletti nella sua circoscrizione alle Politiche; per il Centro l'attuale vicepresidente del Parlamento Ue Fabio Massimo Castaldo (recordman di preferenze con 4.191 voti); per il Sud l'eurodeputata uscente Laura Ferrara; per le Isole Ignazio Corrao, anche lui a Strasburgo in questa legislatura (GLI ALTRI CANDIDATI IN POLE). Nei prossimi giorni, come si legge sul Blog delle Stelle, ci sarà il terzo turno di voto per il M5S, con la scelta definitiva della posizione in lista dei 76 candidati e la proposta del capo politico dei cinque capilista. I nomi proposti saranno poi sottoposti al voto degli iscritti per la conferma. Durante la trasmissione “Che tempo che fa”, Luigi Di Maio ha annunciato che i cinque capilista saranno tutte donne, scelte tra “eccellenze della scienza, dell’università, dell’imprenditoria”. Stando alle indiscrezioni, tra le selezionate potrebbero esserci l’assessora torinese Paola Pisano e l'agronoma siciliana Federica Argentati. Altri nomi accreditati sono quelli di Licia Colò, volto noto della tv, e della giornalista Luisella Costamagna, che ha però smentito la notizia.

Lega: Salvini capolista

Per quanto riguarda il partito di Matteo Salvini, al momento si sa con certezza che sarà proprio il leader ad essere capolista in tutte le circoscrizioni. Sui candidati, invece, non si ha ancora un quadro definito ma diverse voci si rincorrono da giorni (I POSSIBILI CANDIDATI DELLA LEGA). Tra i nomi che sembrano più probabili c’è quello dell'eurodeputato uscente Marco Zanni, da poco diventato responsabile esteri del partito, e quello del professore euroscettico Antonio Maria Rinaldi che, ospite della trasmissione Agorà, ha confermato l'ipotesi. Si parla poi dell'ex compagna di Roberto Calderoli e presidente della provincia di Cuneo, Gianna Gancia, e dell'ex parlamentare milanese Laura Molteni. E poi c'è l'ipotesi di Vincenzo Sofo, fondatore del think tank "Il Talebano" oltre che fidanzato di Marion Le Pen. Potrebbero essere destinati a una riconferma anche gli eurodeputati uscenti, da Angelo Ciocca a Mara Bizzotto, da Giancarlo Scottà a Danilo Lancini e Mario Borghezio. Altri nomi di cui si è parlato sui media sono quelli delle ex FI Silvia Sardone e Anna Cinzia Bonfrisco e dei big salviniani Alessandro Panza, responsabile organizzativo del Carroccio, e Paolo Borchia, coordinatore federale di “Lega nel Mondo”. Al momento però si tratta solo di indiscrezioni perché nessuna comunicazione ufficiale è arrivata e perciò non si escludono sorprese dell’ultima ora.

Pd: decisi i cinque capilista, giovedì la direzione 

Come nel caso della Lega, anche per il Partito democratico a essere definito è solo il nome dei capilista. Che però in questo caso sono cinque persone differenti: per il Sud ci sarà l'ex-procuratore antimafia, Franco Roberti; Giuliano Pisapia sarà candidato al Nord Ovest; Carlo Calenda al Nord Est; Simona Bonafè è stata scelta per il Centro; Caterina Chinnici capolista nelle Isole. Nel toto nomi delle liste, invece, ancora nulla è deciso e sarà la direzione del partito prevista per giovedì 11 aprile a tirare definitivamente le somme. Per il momento, tra i nomi più accreditati ci sono quelli della vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elisabetta Gualmini, del medico di Lampedusa Pietro Bartolo (numero 2 dopo Chinnici) e dell'ex ministra Cecile Kyenge. Oltre a loro, si parla di Massimo Paolucci, già assessore al Traffico, ai Vigili urbani e alla Nettezza urbana del Comune di Napoli (in quota Mdp Articolo 1), la piemontese Mercedes Bresso e la lombarda Patrizia Toia, l’europarlamentare di Possibile, Elly Schlein, e David Sassoli, che 5 anni fa fu uno dei più votati a livello nazionale.

Forza Italia: Berlusconi e Tajani capilista

Con le europee del 2019 torna in campo l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, capolista di Forza Italia in quattro circoscrizioni su cinque. L’ultima – quella del Centro – sarà invece capeggiata dall’attuale presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani. Tra i candidati dovrebbero essere confermati gli europarlamentari uscenti Salvatore Cicu, Lara Comi, Elisabetta Gardini, Innocenzo Leontini, Fulvio Martusciello, Barbara Matera, Aldo Patriciello e Massimiliano Salini. Fuori invece Giovanni La Via, eurodeputato transitato in Fi dopo la militanza in Ncd, e via libera per Giuseppe Milazzo, capogruppo Fi all’Assemblea siciliana e per Saverio Romano, leader dei popolari. In lista dovrebbe trovare posto anche Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc.

Fratelli d’Italia: assemblea il 13-14 aprile

In casa Fratelli d’Italia si attende il weekend del 13-14 aprile per ufficializzare, durante l’assemblea programmatica prevista a Torino, le liste e i capilista. Dal partito di Giorgia Meloni non è al momento trapelato molto sui possibili nomi dei candidati, se non quello di Caio Giulio Cesare Mussolini, pronipote di Benito e candidato di FdI nella Circoscrizione Sud. Altro nome che si ritiene probabile è quello della senatrice Daniela Santanchè.

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