Secondo il ministero dell'Economia, la misura costerebbe 59 miliardi. Il leader della Lega: "Non abbiamo mai smesso di lavorarci". Il leader del M5s: "Troveremo soluzione, l'importante è non fare promesse alla Berlusconi"
"Noi non abbiamo smesso di lavorare, giorno e notte". Con queste parole il vicepremier Matteo Salvini rilancia la flat tax. "Nel 2019 vogliamo entrare anche nelle case delle famiglie dei lavoratori dipendenti italiani", ha detto il leader della Lega. Prudente il vicepremier Luigi Di Maio: "Sulla flat tax familiare - ha spiegato il leader del M5s - troveremo una soluzione insieme alla Lega, come abbiamo sempre fatto. Sono molto fiducioso. L'importante è non fare facili promesse alla Berlusconi". La flat tax a due aliquote sul reddito familiare avrebbe un costo di 59,3 miliardi, secondo quanto prevede un'ipotesi di simulazione datata 8 febbraio 2019 fatta al ministero dell'Economia, e circolata in queste ore in ambienti parlamentari della maggioranza.
"Tav si farà se prevarrà il buonsenso"
Salvini, nel pomeriggio è stato intervistato a Domenica Live, dove ha parlato anche della Torino-Lione. La Tav si farà, "se prevarrà il buonsenso". Il vicepremier spiega: “Di Maio non la vuole, rispettabile come opinione. Io e migliaia di italiani la vogliamo. L'Italia ha bisogno di lavorare e di progresso". E sulla possibilità di trovare un accordo con il M5s, il leader della Lega garantisce: "Da persone serie la soluzione l'abbiamo sempre trovata". E incalza: "Con i 5 stelle si va d'amore e d'accordo" (TAV, LE TAPPE).
Salvini: "Sbaglia chi chiama fesso chi sostiene il governo"
Salvini sulla Tav ha anche precisato come, "giustamente, sia Conte che Di Maio hanno chiesto di rivedere il progetto e chiedere più soldi a Francia e Ue". E ha ricordato che intanto “sono partiti i bandi, ci sono sei mesi di tempo”. Poi un passaggio sulle elezioni in Basilicata: “Vincerà il centrodestra, è la mia opinione. Mi dispiace che qualcuno dica che gli italiani che sostengono la Lega o il governo sono dei fessi, perché gli italiani non lo sono”. E sulle contestazioni ricevute durante la visita nella Regione commenta: "C’erano migliaia di persone e poi c'erano dieci sfigatelli dei centri sociali".
"Bambini hanno diritto a una mamma e un papà"
Ma il vicepremier guarda anche ad altri temi, come quello della riforma del diritto di famiglia. L'obiettivo è che "i bimbi non siano armi di ricatto e non finiscano nei litigi tra mamma e papà”. E insiste: "In camera da letto ognuno può fare ciò che vuole, ma io combatterò finché campo contro l'utero in affitto". Per il ministro dell'Interno, "il bambino ha il diritto ad avere una mamma e un papà, io penso che l'utero in affitto sia una schifezza, e mi rifiuto di pensare che le donne siano trattate come forni a microonde". Salvini ha anche spiegato di stare lavorando “per rendere più veloci le adozioni”.