Il ministro degli Esteri, intervistato da Maria Latella: "La sicurezza ha la precedenza sulle opportunità economiche". Il titolare della Farnesina si è detto inoltre meravigliato per il fatto che ci fosse il nome di Luca Traini sulle armi del killer di Christchurch
La Via della Seta (COSA E'), col memorandum che sarà firmato con la Cina, non scalfirà lo storico rapporto tra Italia e Stati Uniti. Lo ha assicurato il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, a "L'intervista" di Maria Latella, su Sky TG24: "Nulla della tradizionale alleanza, amicizia e vicinanza è messa in discussione da questo memorandum. Rimaniamo legati all'alleanza come uno dei pilastri", ha detto Moavero. "Gli aspetti di sicurezza li terremo ben presenti", ha aggiunto, riferendosi al memorandum. Perché, spiega ancora il titolare della Farnesina, "le preoccupazioni legate a profili di sicurezza dei nostri alleati sono in primis le nostre preoccupazioni" e le garanzie per i cittadini e per il nostro Paese "hanno la precedenza sulle opportunità economiche". (MEMORANDUM, TUTTI I NUMERI)
"Memorandum è solo dichiarazione d'intenti"
Con la Cina, ha spiegato Moavero "stiamo parlando di un memorandum, parola latina che può confondere le acque, ma che indica una dichiarazione di intenti, la possibilità di eventuali discussioni dei campi sui quali, se e quando si vorrà, ci si potrà confrontare". Probabilmente anche quando il presidente cinese Xi arriverà in Italia nei prossimi giorni "nel quadro di una rivisitazione e ristrutturazione complessiva del rapporto bilaterale tra Italia e Cina, che è una grandissima economia del pianeta". Secondo Moavero "dobbiamo recuperare il divario con altri Paesi Ue" in quanto a esportazioni verso la Cina.
"F35, va rispettato un impegno contrattuale"
Tra i temi toccati durante "L'intervista" anche gli F-35, uno degli argomenti che ha diviso le due forze di governo M5s e Lega. Per Moavero "sono aerei dei quali è stato previsto l'acquisto per l'ammodernamento delle nostre forze armate e rappresentano un impegno contrattuale. Io sono del parere che gli impegni assunti vanno mantenuti", anche se come in tutti i contratti c'è spazio tra i contraenti per delle "riflessioni".
"Brexit, Italia sia favorevole a proroga"
Altro tema caldo a livello internazionale è la Brexit. "A livello di governo non abbiamo ancora parlato di una proroga" ma "dovremmo essere favorevoli", ha spiegato il ministro Moavero. E le elezioni europee? "Se la Gran Bretagna dovesse uscire anche solo una settimana dopo dovrebbe organizzare le elezioni. Partecipare alle elezioni europee stupirebbe moltissimo e apparirebbe qualcosa di totalmente inatteso". A proposito di europee e su un possibile rimpasto del governo dopo le elezioni, "cerco di mantenere indipendenza di pensiero e di non preoccuparmi troppo", ha detto Moavero.
"Nuova Zelanda, riflettere su globalizzazione atti orribili"
Parlando invece dell'attacco di Christchurch, in Nuova Zelanda, il ministro ha detto: “Questi attentati preoccupano, fanno parte di una realtà inquieta. Il fatto che ci fosse quel nome, (Luca Traini, ndr) inciso sulle armi del killer, meraviglia. Dovrebbe farci riflettere questa globalizzazione di atti orribili”.