Legittima difesa, Salvini: case e aziende devono tornare a essere inviolabili

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Il vicepremier difende il gommista che ha ucciso un ladro: “Ogni italiano è legittimato a difendersi senza subire processi”. Poi promette la riforma della giustizia entro il 2019 e annuncia: "Ho presentato un disegno di legge contro la droga”

"Se a casa mia ci sono i miei figli ed entra un ladro, è il ladro che deve avere paura. Ogni italiano è legittimato a difendersi senza subire processi”. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ospite a “Non è l’Arena”, ha parlato di diversi temi caldi nel dibattito politico, tra cui la legittima difesa spiegando che “serve una legge sulla legittima difesa in tempi rapidi. La casa deve tornare ad essere una realtà inviolabile. Questo vale anche per le aziende, per i capannoni”. Per quanto riguarda invece la riforma della giustizia, ha promesso che sarà completata entro il 2019.

Salvini: approvo Fredy Pacini

Sul caso del gommista che ha sparato e ucciso un ladro nella sua azienda, il vicepremier ha detto: "Ho telefonato a Fredy Pacini che sta passando giorni di sofferenza: ha ucciso il rapinatore dopo innumerevoli furti e ha tutta la mia approvazione. È il rapinatore che si trovava nel posto sbagliato. Gli mando un abbraccio. Ho deciso di non andare a trovarlo per non sollevare le polemiche, ci andrò tra qualche tempo. Certo se capitasse a me e ci sono i miei figli di mezzo non guardo in faccia a nessuno”. Salvini ha ricordato di voler modificare la legittima difesa: "Se un italiano si sente in pericolo di vita ha il diritto di difendersi, è il rapinatore che non deve entrare in casa mia. Non voglio che ci sia nessun risarcimento per i parenti dei rapinatori. Certo, io non auspico affatto che tutti si armino, mio dovere però è garantire il calo dei reati e la certezza della pena. Le forze dell'ordine saranno di più: almeno una persona in più in ogni questura”.

Dl Sicurezza: “Fatto quello che italiani mi chiedevano”

Salvini ha promesso l’arrivo di “250 vigili a Roma a inizio 2019”, poi ha commentato il Dl sicurezza: “Mi hanno dato del razzista, fascista, assassino, delinquente, ho fatto semplicemente quello che gli italiani mi chiedevano. Ho fatto diminuire gli sbarchi. Molte persone di chiesa mi fermano e mi chiedono di andare avanti”.

Salvini: riforma giustizia entro il 2019

Il vicepremier ha quindi detto che "serve una riforma della giustizia che ultimeremo entro il 2019. Ho presentato un disegno di legge contro la droga perché chi spaccia fuori dalle scuole è per me un assassino e va messo in carcere”. Poi ha proseguito confermando l’intenzione di "smontare la riforma Fornero, è sbagliata, l'Europa può mandare anche Padre Pio".

Salvini: senza Di Maio e Conte non avrei fatto tanto

Salvini ha poi parlato dei rapporti nella maggioranza di governo: "Io non ho mai baciato Di Maio, ho altre voglie. Riconosco che tante cose non le ho fatte da solo, se non ci fosse una squadra se non ci fossero persone serie come Di Maio e Conte io non sarei riuscito a fare quel che abbiamo fatto”. Con Di Maio "discutiamo sui progetti sul futuro dell'Italia, non di poltrone come ha fatto qualcuno prima di noi, è una persona onesta, seria. Questi sei mesi sono stati per me una avventura straordinaria. La cosa che più mi ha dato forza, al di là dei risultati è che molti dicono 'ho ritrovato l'orgoglio di essere italiano', e infatti non abbiamo niente da invidiare a tedeschi, francesi o spagnoli. Sono populista sì e orgoglioso di esserlo". Sulla manovra ha aggiunto che "senza voler litigare con nessuno, noi all'Europa chiediamo semplicemente rispetto".

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