Gli esponenti del Pd hanno presentato un’interpellanza al sindaco contro Giorgia Povolo, leghista, che con un post su Facebook li ha definiti “zecche e parassiti”. Rifondazione: "Allineata a Salvini”
“Zecche e parassiti capaci di spolpare tutto”, così su Facebook l’assessora alle Politiche giovanili di Ivrea, Giorgia Povolo, ha definito i nomadi dopo aver subito un furto. Il post ha provocato una polemica all’interno dell’amministrazione del Comune piemontese. Il Pd ha presentato un’interpellanza al sindaco Stefano Sertoli (centrodestra) per le affermazioni dell’esponente della giunta.
Insulti anche alla Boldrini
“Che mi vengano ancora a giustificare la presenza di certi individui nel nostro Paese”, si legge nel post di Giorgia Povolo, esponente leghista. L’assessora tira in ballo anche l’ex presidente della Camera Laura Boldrini: “Ringrazio la Boldrini per avere un grande cuore aperto…”. L'assessora, oltre agli insulti, ha augurato ai nomadi di rimanere mutilati.
Rifondazione: “Assessora allineata a Salvini”
In un lungo comunicato Rifondazione comunista Ivrea critica le affermazioni dell’assessora: “Il termine zecca - si legge - è chiaramente dispregiativo, oggi come un secolo fa (non è una questione di traduzione anagrafica), indegno sulla bocca (sulla bacheca di un social) di una rappresentante delle istituzioni. Chiaramente l'assessora non ha l'adeguato profilo umano, sociale e politico per ricoprire quella carica ma totalmente allineata alle politiche comunicative e di pensiero del suo partito guidato da Matteo Salvini".