In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Asi, il governo revoca l’incarico di presidente a Roberto Battiston

Politica

"Esco a testa alta", ha detto Battiston dopo aver scritto su Twitter di aver saputo, con sorpresa, della decisone presa dal ministro Bussetti. Miur: "Verifiche sulla nomina". Il viceministro: "L'ho saputo dai social". Tensioni tra M5s e Lega sul caso

Condividi:

Roberto Battiston è stato revocato dall'incarico di presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Lo rende noto lo stesso Battiston in un tweet: "Oggi il Ministro Bussetti con mia sorpresa mi ha comunicato la revoca immediata dell'incarico di Presidente Asi. È il primo spoil system di Ente di Ricerca - ha scritto - Grazie alle migliaia di persone con cui ho condiviso quattro anni fantastici di spazio Italiano". Fonti del ministero dell'Istruzione spiegano che la revoca è motivata da una verifica formale relativa alle modalità in cui è avvenuta la nomina firmata, a maggio scorso, dall'allora ministro Valeria Fedeli. Ma dal Miur arriva anche la voce critica del viceministro Lorenzo Fioramonti, che su Twitter scrive: "Ho appreso anche io questa notizia dai social network stamattina. Non sarebbe male se decisioni che attengono allo sviluppo ed alla leadership del sistema di ricerca in Italia si condividessero anche con il vice ministro, visto che si è occupato di ricerca scientifica per anni".

Tensioni fra M5s e Lega

Da parte del ministero, a quanto si apprende, si rileverebbe anche che la nomina di Battiston non sia stata sottoposta al parere preventivo e obbligatorio del Comitato interministeriale per le politiche relative all'aerospazio. Nel frattempo comincia a circolare il nome dell'ex capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana, generale Pasquale Preziosa, per la nuova presidenza dell'Asi. Un nome, questo, sul quale il M5S esprime forti dubbi, facendo trapelare di non essere stato consultato sulla sostituzione. Sono stati numerosi i commenti politici critici nei confronti della decisione, da Nicola Fratoianni (Liberi e Uguali), Giordano Masini (+Europa), Camillo d'Alessandro e Simona Malpezzi(Pd). La considera invece un atto dovuto Fabio Rampelli (Fratelli d'Italia). Il presidente della Commissione Cultura del Senato, Mario Pittoni (Lega) ha poi affermato che "a breve" il governo "procederà alla designazione di un profilo di altissimo livello".  

Battiston: "Esco a testa alta"

Intanto Battiston, nel suo discorso di saluto all'Asi, ha ricordato: "Sono entrato a testa alta nel momento più difficile per l'Asi. Esco a testa alta dopo quattro anni indimenticabili. Con un'agenzia che ha recuperato la reputazione che merita, in Italia e nel mondo". Molti i messaggi di sostegno all’esperto. Dal mondo internazionale, fra gli altri, è intervenuto anche il direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Jan Woerner. In un tweet dal suo profilo privato ha scritto: “Sono molto dispiaciuto che Battiston stia lasciando l'Asi, grande apprezzamento per il suo lavoro".

La revoca del mandato in un momento cruciale

La revoca del mandato di Battiston arriva in un momento cruciale per lo spazio europeo, che il 25 ottobre si è riunito a Madrid in vista della Conferenza Ministeriale dell'Esa del 2019. In quell'occasione alla guida della delegazione italiana c'era Stefano Gualandris, consigliere giuridico economico del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Dopo la riforma del settore spaziale italiano, entrata in vigore all'inizio dell'anno, alla Presidenza del Consiglio sono stati attribuiti direzione e coordinamento delle politiche spaziali e aerospaziali. Inoltre, a settembre, sempre alla Presidenza del Consiglio, è diventato operativo il Comitato interministeriale per lo spazio presieduto da Giorgetti.

Chi è Roberto Battiston

Nominato per la prima volta alla presidenza dell'Asi il 16 maggio 2014, Battiston era stato confermato nell'incarico il 9 maggio scorso. Nato a Trento nel 1956, sposato con quattro figli, Battiston è ordinario di fisica sperimentale all'Università di Trento, presidente della Commissione II dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) per la Fisica Astroparticellare, ed è membro del Tifpa (Trento Institute for Fundamental Phisycs and Application), il nuovo Centro Nazionale dell'Infn. Dopo la laurea in Fisica alla Scuola Normale di Pisa, si è perfezionato in Francia, all'Ecole Normale Superieure, e nel 1982 ha conseguito il dottorato presso l'Università di Parigi IX, Orsay. Nel 1993 è diventato ordinario di fisica generale nell'Università di Perugia. Da oltre 20 anni è attivo nel settore spaziale, in particolare nella ricerca sui raggi cosmici e nel 1994, con il Nobel Samuel C.C. Ting, ha proposto la realizzazione dell'esperimento Ams, il "cacciatore di antimateria" installato dal 2011 all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale.