Anche Conte commenta i dati Istat sul terzo trimestre 2018: "Tutto previsto, la legge di bilancio invertirà trend". Ma il presidente di Confindustria è critico: "Non anteporre ideologie a spiegazioni economiche". Di Maio: "Risultati che dipendono dalla manovra del Pd"
“Se i risultati della crescita non ci saranno nei prossimi mesi è colpa esclusiva di questo governo e della politica economica che realizza, non di altri”. Lo dice il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia in merito alle stime dell'Istat sul Pil italiano, fermo nel terzo trimestre. Attacca anche Matteo Renzi: "Politica suicida del governo, Salvini e Di Maio fermatevi". Ma secondo il ministro dello Sviluppo economico, Di Maio "i dati del Pil dipendono dalla precedente manovra del Pd".
Conte: "Legge di bilancio invertirà trend"
Il premier Conte, invece, parla dall’India dove si trova al Tech Summit di Delhi. “Lo avevamo previsto, proprio per questo faremo una manovra espansiva”. Conte fa riferimento a “uno stop congiunturale che riguarda l'intero quadro dell'economia europea”, ribadendo come senza la manovra messa in campo dal governo il trend sarebbe quello della “recessione”. “La legge di bilancio mira a invertire questo trend”, assicura il premier.
Boccia: "Non anteporre ideologie a spiegazioni economiche"
Boccia parla dall'assemblea di Confindustria a Canavese: “Siamo a disposizione del Paese e del Governo per fare proposte che non antepongano le ideologie alle spiegazioni economiche”. Secondo Boccia che l'Istat abbia detto che la crescita è stagnante “era prevedibile, l'abbiamo detto da tempo: l'economia globale comincia a rallentare e l'Italia deve reagire”. Allo stesso tempo però Boccia sottolinea che “c’e una divergenza di spiegazioni economiche in questo governo su cui bisogna cominciare a chiarire che se i risultati della crescita non ci saranno nei prossimi mesi è colpa esclusiva di questo governo e della politica economica che realizza, non di altri”.
Renzi: "Salvini e Di Maio fermatevi"
Anche l’ex premier Matteo Renzi commenta le stime dell’Istat: “Per la prima volta il Pil è fermo dopo 4 anni, la politica suicida del governo sta bloccando l'Italia, Salvini e Di Maio fermatevi!”. Renzi rivolgendosi ai due vicepremier afferma: “Fate una proposta alternativa di manovra, riducete il deficit, quota 100 e reddito di cittadinanza indeboliscono l’Italia”.
La risposta di Di Maio: "Colpa del Pd"
Di Maio risponde sul blog del M5s: "I dati Istat parlano chiaro: nel terzo trimestre 2018 il Pil si è fermato, mentre su base annua la crescita è diminuita dall'1,2% allo 0,8%. A chi ci attacca, come il bugiardo seriale Renzi, ricordiamo che il risultato del 2018 dipende dalla Manovra approvata a dicembre 2017, che è targata Partito Democratico. Tutti sanno che la nostra Manovra del Popolo deve ancora essere approvata e non può aver avuto nessun effetto sul rallentamento in atto". “Purtroppo dal punto di vista internazionale c'e' stata una serie di fattori che incidono sulla congiuntura economica generale. Ma vedrete che con la 'manovra del popolo' non solo il Pil ma la felicità dei cittadini si riprenderà”, ha affermato inoltre Di Maio a margine dell'audizione al Copasir, commentando i dati Istat sul Pil.