Il ddl approvato anche dal Senato: diventa obbligatorio il sistema che permette di segnalare la presenza dei più piccoli in caso di allontanamento dei genitori. Il provvedimento sarà probabilmente accompagnato da un incentivo all'acquisto dei nuovi dispositivi
Dopo l'approvazione della Camera, è arrivato anche il via libera del Senato al disegno di legge che rende obbligatori i cosiddetti seggiolini anti-abbandono. Un obbligo che entrerà in vigore dal 1 luglio dell'anno prossimo.
Cosa prevede la legge sui seggiolini anti abbandono
Il ddl "salva bebè" caro al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli – che a metà luglio scorso, via Facebook, aveva promesso sarebbe stato approvato "già in autunno" – diventa quindi legge. Il provvedimento, che modifica l'articolo 172 del Codice della strada, si compone di quattro articoli e inserisce tra le fattispecie sanzionate per il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per i bambini anche l'assenza in auto di un congegno di allarme che segnali la presenza dei passeggeri più piccoli. L'obbligo riguarderà le vetture che trasportano bimbi di età inferiore ai 4 anni e la sua violazione sarà punita con una sanzione amministrativa da 81 a 326 euro; in caso di recidiva nell'arco di un biennio, è prevista inoltre la sanzione accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a due mesi. In attesa dell'emanazione del decreto attuativo, nei prossimi mesi – si legge in una nota riportata dalle agenzie – il ministero dei Trasporti e quello dell'Economia lavoreranno per trovare le coperture finanziarie per un incentivo all'acquisto dei sensori, che probabilmente sarà inserito già nella legge di Bilancio. Prevista anche la realizzazione di una campagna informativa sul nuovo obbligo, finanziata con 80mila euro l'anno per il triennio 2019-2021.
L'amnesia dissociativa e i seggiolini già disponibili
Negli ultimi dieci anni, solo in Italia si sono registrate otto vittime tra i più piccoli per quella che gli esperti chiamano "amnesia dissociativa" (CHE COS'E'): un vuoto di memoria, causato dallo stress o dalla fretta, che colpisce i genitori causando l'abbandono involontario e inconsapevole in auto dei bambini. In attesa di sapere esattamente come dovranno essere i seggiolini anti abbandono – scrive l'Ansa – sul mercato ci sono già soluzioni efficaci e funzionali, non troppo costose. Come quella nata dalla partnership fra Chicco e Samsung, che dal maggio scorso hanno messo in commercio un seggiolino dotato di sensori integrati in grado di rilevare la presenza dei piccoli in macchina, avvisando i genitori del pericolo attraverso lo smartphone. Alcune case automobilistiche hanno già a catalogo dispositivi simili, mentre una soluzione pensata per aggiornare i seggiolini omologati e già acquistati è "Semiperdo": un sistema di sensori contenuto in un tappetino (smart pad) che si collega tramite il bluetooth al cellulare provvisto dell'apposita app, e che in caso di allontanamento dell'adulto invia notifiche di emergenza.