Il vicepremier: "Genova e l'Italia non cercano vendetta, ma giustizia e futuro". Il ministro delle Infrastrutture Toninelli: "Il decreto è pronto". E aggiunge: il governo sta dialogando con l’Ue perché la ricostruzione “abbia il timbro dello Stato, senza gara”
Il decreto su Genova “è pronto, verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale nelle prossime ore". Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli a Radio 24, spiegando che "stiamo dialogando con l'Unione europea perché la ricostruzione del ponte Morandi di Genova abbia il timbro dello Stato senza una gara che permetterebbe ad Autostrade di ricostruirlo".
Il nodo della ricostruzione
Secondo quanto scrivono oggi i quotidiani Sole 24 Ore e Fatto Quotidiano, Fincantieri non avrebbe però tutte le qualifiche necessarie per realizzare interamente la ricostruzione e nel governo si lavorerebbe dietro le quinte per far rientrare Autostrade. Il vicepremier Matteo Salvini, intervistato da Sky TG24 al Salone nautico di Genova, ribadisce che sul coinvolgimento o meno della società deciderà il commissario e sostiene che su Autostrade "Genova e l'Italia non cercano vendetta, ma cercano giustizia e futuro".
Salvini: “Autostrade accoglierà scelte del commissario”
Sul tema di un possibile ricorso di Autostrade nel caso in cui venisse estromessa dalla ricostruzione e le venisse dunque revocata la concessione, Salvini dice che la società “ha guadagnato miliardi di euro in questi anni, gestisce tremila chilometri di autostrade in Italia e se ha un cuore accoglierà qualsiasi scelta che il governo e il commissario prenderanno”. “Il governo ha fatto tutto il possibile, speriamo che altri non rallentino”, aggiunge Salvini in riferimento alla possibilità che Autostrade faccia appello a “ricorsi o cavilli”.