Post di Toninelli su "revoca concessione al barbiere". È polemica
PoliticaIl ministro dei Trasporti, dopo le polemiche per la foto sorridente con in mano il plastico del ponte Morandi, finisce ancora nel mirino per un post sui social. Poi cambia la frase, si scusa ma attacca: cercano di danneggiarmi
Ancora polemiche sul ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, che su Instagram ha pubblicato una foto accompagnata da una didascalia che ironizzava sulle concessioni: "Ho revocato la revoca della concessione al mio barbiere”. Alla foto hanno risposto duramente sia Maurizio Martina sia Matteo Renzi. La polemica arriva poche ore dopo quella scatenata da una sua foto sorridente con in mano il plastico del ponte Morandi di Genova. Toninelli, su Facebook, ha risposto scusandosi per le leggerezze, ma poi ha attaccato: “Stanno cercando in ogni modo di danneggiare la mia immagine per fermare la mia azione e quella del M5S. Tutto come previsto. Di errori, di leggerezze ne ho commessi e ne commetterò ancora. E naturalmente mi scuso di questo. Ma nulla che abbia a che vedere con la sostanza del lavoro che sto facendo”.
Le polemiche per l’ironia sulle concessioni
Le nuove polemiche sono nate dopo che il ministro ha postato sul suo profilo Instagram una foto con i figli e un nuovo look. La frase d’accompagnamento, poi cancellata, era: “Ho revocato la revoca della concessione al mio barbiere”. Più tardi la didascalia è stata cambiata in: “Assieme ai miei piccoli un momento di relax in mezzo a tanti impegni e tante sfide. Almeno con i capelli sono riuscito a darci un taglio”. Nella prima versione, probabilmente, il ministro faceva riferimento anche a un post pubblicato lo scorso 11 settembre dalla pagina satirica Lercio.it nel quale, sotto una sua foto sorridente, si annunciava ironicamente che era stata “revocata la concessione al barbiere di Toninelli”.
La foto con il plastico del ponte Morandi
Poche ore prima, però, Toninelli era finito nel mirino anche per una foto in cui appare sorridente accanto a Bruno Vespa, negli studi di Porta a Porta, con in mano il plastico del ponte Morandi di Genova. “Ho sofferto e soffro ogni giorno per Genova e per i genovesi. Dal 14 agosto lavoro incessantemente per ridare dignità ad entrambi. La prova è scritta nera su bianco nel decreto Genova. Chi usa una innocua fotografia con il plastico di Vespa per cercare di far credere il contrario, è solo un burattino al soldo di chi finanzia certa stampa”, aveva replicato Toninelli sui social.
Il precedente
Ma il ministro dei Trasporti era stato criticato anche quest’estate, sempre per un post su Instagram. A fine agosto, infatti, aveva pubblicato un selfie in spiaggia con cappellino della Guardia Costiera accanto alla moglie e aveva scritto: “Qualche giorno di mare con la famiglia con l'occhio sempre vigile su ciò che accade in Italia. Ma tutti gli eroi della #guardiacostiera, dai vertici fino all'ultimo dei suoi uomini, come vedete, sono sempre con me. Anzi, li tengo sempre in... testa". Moltissime erano state le reazioni e i commenti, divisi tra chi criticava l’esponente del Movimento 5 Stelle per essere andato in vacanza in un momento così delicato, dopo il crollo del ponte Morandi a Genova e la crisi della nave Diciotti, e chi invece ne elogiava il lavoro svolto, augurandogli "buone meritate vacanze".
Le critiche
Anche questa volta, per la frase ironica sulle concessioni, non sono mancate critiche. “Prima in tv, poi sui social. Che vergogna un ministro così. Parole, battute e propaganda, mentre Genova aspetta decisioni chiare e in fretta”, ha scritto su Twitter il segretario del Pd Maurizio Martina. "Non bastava il no alla Gronda o il plastico del ponte: Toninelli insiste a ironizzare su una tragedia. Quest'uomo non sta bene, aiutatelo", ha aggiunto Matteo Renzi. “È intollerabile l'ironia e il sarcasmo di Toninelli, la sua irresponsabilità perdurante”, ha detto invece il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.