Il provvedimento è contenuto nel ddl del ministro della Pubblica amministrazione, che assicura: "La rilevazione biometrica non è punitiva". Tra le altre novità il via libera all'80% delle assunzioni previste e il "Nucleo della concretezza" per favorire l'efficienza
Un lettore di impronte digitali per contrastare i “furbetti del cartellino”: è questo uno dei provvedimenti contenuti nel “ddl concretezza” sull’efficienza della Pubblica amministrazione presentato dal ministro Giulia Bongiorno. "Abbiamo approvato la rilevazione biometrica delle presenze, non è punitivo, ma tutela i dipendenti che lavorano, quelli che non sono fannulloni", ha assicurato il ministro della Pubblica amministrazione. Grazie alle impronte digitali "si identifica chi entra al lavoro". La novità è contenuta nel secondo dei sei articoli del disegno di legge, che introduce la "identificazione biometrica e di videosorveglianza per rilevare presenze e il rispetto dell'orario di lavoro". Tra le altre novità del disegno di legge l’istituzione del "Nucleo della concretezza" per favorire l'efficienza della Pa e il via libera all'80% delle assunzioni previste.
Bongiorno: il ddl concretezza "farà correre la Pa"
Il ddl "concretezza” consentirà alla pubblica amministrazione, secondo le parole del ministro Giulia Bongiorno, di "cominciare a correre". Il disegno di legge, ha spiegato il ministro, "nasce dall'esigenza di un'effettiva semplificazione delle procedure della Pubblica amministrazione nell'epoca della trasformazione digitale" e punta a renderla effettiva. Tra le intenzioni del provvedimento c’è quella di ridurre le liste di attesa di mesi per fare la nuova carta d'identità digitale o in quelle amministrazioni che non utilizzano alcune innovazioni come l'autocertificazione.
Arriva il "nucleo della concretezza"
Con l'approvazione del disegno di legge arriverà poi il cosiddetto “Nucleo della concretezza” che, in collaborazione con l'Ispettorato della funzione pubblica, farà sopralluoghi, affiancherà le amministrazioni e proporrà eventuali misure correttive con l'indicazione dei tempi di realizzazione, delle quali risponderanno di dirigenti della P.a. A questo si affiancherà anche un "piano triennale" delle azioni concrete da mettere in campo per l'efficienza della macchina pubblica, nel quale sarà coinvolto anche il ministero dell'Interno.
Ok all'80% delle assunzioni previste
Via libera poi alle assunzioni per un "numero pari all'80% di quelle previste e poi verranno fatte verifiche puntuali. Questo consentirà di avere nell'immediatezza un ricambio generazionale ma saranno assunzioni mirate". Con l'obiettivo di arrivare alla possibilità di assumere, anche via concorsi in deroga, "il 100% del personale cessato dal servizio nell'anno precedente". Prevista anche la sostituzione delle convenzioni Consip sui buoni pasto.