Il quotidiano ha messo sotto accusa il vicepremier per aver portato con sé al ministero dello Sviluppo Economico, come assistente, la compaesana Assia Montanino. La replica del capo politico del M5s: “Stampa spazzatura. Vergognatevi”. La sua assistente: illazioni
“Di Maio assume l'amica a 70mila euro l'anno”, scrive il Giornale. Replica del vicepremier: “Vergognatevi”. È polemica tra il quotidiano milanese e il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico. Il Giornale, con un articolo, accusa il capo politico del M5s di aver portato con sé al Mise “Assia (Assunta all’anagrafe) Montanino, 26 anni di Pomigliano D'Arco, il comune dell'hinterland napoletano da cui arriva Di Maio e dove vive la sua famiglia”. Secondo il Giornale la collaborazione di Montanino al ministero dello Sviluppo Economico costerà alle casse dello Stato “un compenso annuo di 72.398,69”. Ma per il ministro pentastellato le critiche sono da “stampa spazzatura”. Su Facebook la difesa di Assia Montanino: "Le illazioni sulle mie competenze le ritengo inaccettabili e gli autori ne dovranno rispondere in tribunale. E' triste notare come un giovane in Italia debba costantemente difendersi dalle accuse di incompetenza, solo per un fattore legato all'età anagrafica".
Le accuse de il Giornale
Scrive il Giornale parlando della neo assistente di Di Maio: “Un balzo di carriera impressionante per la giovanissima napoletana di cui non c'è traccia negli archivi della PA. Avrà ruolo fondamentale nell'attività del ministro, curando agenda, incontri e priorità dei dossier. In comune con il ministro, oltre alla residenza nella città che ospita uno dei più grandi stabilimenti Fiat (Fca) nel Sud, ha la passione per la politica. Attivista grillina della prima ora, ha tentato, con esito negativo, l'esperienza politica alle comunali di Pomigliano nel 2015: era candidata nella lista guidata Dario De Falco, vero braccio destro di Di Maio. Montanino raccolse 170 voti, sfiorando l'elezione. La delusione non ha allontanato la giovanissima militante dal M5S; il "premio" è arrivato con la chiamata a Roma al fianco del vicepremier del governo Conte. La fedeltà grillina c'è. Manca, per ora, la trasparenza sul curriculum, che non è stato ancora pubblicato sul portale ministeriale”.
Di Maio: “Vergognatevi”
La replica di Di Maio non si è fatta attendere. E sulla sua pagina Facebook ha così spiegato la nomina della sua assistente. “La dottoressa Assia Montanino l'ho conosciuta 5 anni fa. È la figlia di un commerciante che ha denunciato i suoi usurai e ho avuto modo di conoscerla quando sono stato a far visita al padre per portargli la mia solidarietà. Era una giovane universitaria a cui decisi di dare una opportunità di tirocinio presso la mia segreteria di vice presidente della Camera. Negli anni si è distinta per la sua capacità di gestire situazioni complesse di segreteria. E posso assicurarvi che non ho mai conosciuto una persona più onesta e leale di lei”. Il vice premier conclude poi il suo post con un “Vergognatevi”.