Il 10 giugno si vota per il rinnovo del consiglio comunale e per il nuovo primo cittadino. In lizza Francesco Italia, Giovanni Randazzo, Fabio Granata, Paolo Reale, Silvia Russoniello, Fabio Moschella e Francesco Midolo. Non si presenta l’uscente Giancarlo Garozzo
I cittadini di Siracusa domenica 10 giugno andranno a votare per eleggere il nuovo sindaco e per rinnovare il consiglio comunale. A sfidarsi per la poltrona di primo cittadino a Palazzo del Vermexio, su cui ora siede Giancarlo Garozzo del Partito democratico, saranno sette candidati: Francesco Italia, Giovanni Randazzo, Fabio Granata, Ezechia Paolo Reale, Silvia Russoniello, Fabio Moschella e Francesco Midolo. A loro sono collegate 19 liste.
Quando si vota?
Il 10 giugno sarà una domenica elettorale per molti siciliani. I cittadini chiamati alle urne saranno 1,6 milioni su un totale di 138 comuni, di cui 5 capoluoghi di provincia. A Siracusa, secondo i dati del Viminale, gli aventi diritto al voto sono 104.053. Le urne saranno aperte dalle ore 7 alle 23. L’eventuale ballottaggio per decidere il nome del prossimo sindaco si terrà domenica 24 giugno.
Come funziona il voto?
In base alla legge elettorale in vigore nella regione Sicilia, che è stata modificata nel 2016, è eletto sindaco il candidato che ottiene il 40 percento dei voti. Non è dunque necessario, come avviene nel resto d’Italia, raggiungere la maggioranza assoluta del 50 percento più uno. Nel caso in cui nessuno dei sette sfidanti dovesse raggiungere questa percentuale, si andrà al ballottaggio tra i due candidati risultati più votati, essendo Siracusa un comune con più di 15mila abitanti. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità, invece, sarà eletto sindaco il candidato più anziano. Per ciò che concerne la composizione del consiglio comunale, per garantire la formazione di una maggioranza solida e favorire la governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60 percento dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale. I consiglieri comunali che dovranno essere eletti sono 36, escluso il sindaco. All’assegnazione dei seggi saranno ammesse le liste che avranno superato la soglia di sbarramento del 3 percento dei voti validi. In questa tornata, i cittadini potranno esprimersi anche con il cosiddetto voto disgiunto, ovvero dare la propria preferenza per un candidato sindaco e un aspirante consigliere che non sono tra loro elettoralmente collegati.
Chi sono i candidati
La corsa alla successione del sindaco uscente dem Giancarlo Garozzo (che non si è ricandidato) è a sette.
Francesco Italia
Nella scorsa consiliatura ha ricoperto l’incarico di vicesindaco di Garozzo. Adesso Francesco Italia punta alla poltrona più importante di Palazzo del Vermexio. A suo sostegno, si presentano tre liste civiche: “Francesco Italia sindaco”, “#fuorisistema per Siracusa” e “Siracusa 2023”. La candidatura di Italia, sostenuta in prima persona dallo stesso sindaco uscente, nasce dalla spaccatura del centrosinistra siracusano. Il programma con cui Italia si candida a guidare la città è in perfetta continuità con quanto fatto negli ultimi 5 anni da Garozzo. A testimonianza di questo c’è l’hashtag che fa da filo conduttore alla campagna elettorale, che è #AvantiInsieme.
Giovanni Randazzo
Giovanni Randazzo è il candidato della lista civica che porta il suo nome e si chiama “Lealtà e condivisione X Siracusa”. È espressione del mondo ambientalista e, in particolare, del comitato “Ortigia sostenibile”. Tra i punti forti del suo programma, c’è quello di dar vita ad uno sviluppo turistico sostenibile e la tutela del centro storico della città.
Fabio Granata
L’ex esponente di Alleanza Nazionale, da sempre vicino alle tematiche ambientaliste, si presenta con l’appoggio di due liste civiche: la sua "#DiventeràBellissima" e "Oltre". I punti fermi di Granata per la guida della città si possono riassumere in tre concetti: salute, lavoro e legalità. Tra le prime cose all’ordine del giorno, dare un aut aut alle industrie per ottenere le bonifiche e una rigenerazione green delle aree. Una chiave, questa, per dare alla città un nuovo sviluppo dell’occupazione.
Ezechia Paolo Reale
È il candidato del centrodestra, esclusa la Lega. A sostenere la candidatura di Ezechia Paolo Reale, che nella scorsa tornata è stato sconfitto dal sindaco uscente Garozzo, ci sono otto liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia, UdC, Popolari e Autonomisti, Progetto Siracusa, Siracusa Protagonista con Vinciullo, Cantiere Siracusa e Amo Siracusa. Tra le priorità del programma elettorale del centrodestra c’è il potenziamento dei mezzi pubblici, con particolare attenzione alle periferie e le zone balneari. Obiettivo sarà anche ripristinare i collegamenti marittimi con Ortigia e le altre zone turistiche. Altro argomento in agenda è quello il nuovo Piano Urbano del Commercio.
Francesco Midolo
La Lega e la lista “Noi con Salvini” si presentano unite nello stesso simbolo alla corsa per Palazzo del Vermexio ma sganciate dal resta del centrodestra. Ad aspirare alla carica di sindaco, Francesco Midolo. Tra le priorità, c’è l’argomento sicurezza e immigrazione. Per questo la proposta della Lega prevede l’istituzione di un assessorato alla sicurezza, più videosorveglianza, un’illuminazione adeguata, un presidio costante delle forze dell’ordine, con una maggiore sinergia tra di esse, e l’istituzione del vigile di quartiere o di frazione.
Silvia Russoniello
Il Movimento 5 stelle candida a Palazzo del Vermexio Silvia Russoniello. L’ufficializzazione della sua candidatura è arrivata il 4 marzo, giorno dell’election day che ha visto l’exploit dei pentastellati in Sicilia e, in generale, in tutta Italia. Il M5s punta forte sul taglio degli sprechi, sulla riqualificazione delle periferie e sulla salvaguardia del verde pubblico. Parte fondamentale del programma è poi quello relativo al turismo. "Siracusa può vivere di turismo ma ai turisti mancano i servizi che noi dobbiamo dare”, ha detto Russoniello.
Fabio Moschella
Il centrosinistra che non si riconosce in Francesco Italia si è radunata attorno a Fabio Moschella, esponente del Pd. Ad appoggiare la sua candidatura, oltre ai dem, che si presentano in tandem con il movimento “Siracusa Futura”, due liste civiche: “Presenza cittadina” e “Prossima”. Al centro del programma per il quinquennio, la nascita di una nuova stazione marittima, la riapertura del mercato ittico, la riduzione del consumo del suolo ed un forte investimento su temi come smart city e riqualificazione ambientale.