Il leader della Lega ribadisce la necessità di formare un esecutivo “che duri cinque anni per occuparci dell'emergenza del Paese che è il lavoro”. Il leader pentastellato: "Nessuna alleanza possibile con il centrodestra"
Di Maio-Salvini ai ferri corti. Il leader del M5s attacca il segretario della Lega che "si è piegato a Berlusconi solo per le poltrone" e chiede di andare "subito al voto", ma suggerisce che il no del Carroccio al ritorno alle urne sia legato a "qualche problemino con i soldi". Salvini parla invece di cambiare la legge elettorale in senso maggioritario ("vince chi prende un voto in più") e si dice disposto a riaprire il dialogo con i Cinquestelle, a partire dalle riforme.
"Mettere insieme un governo"
"Dobbiamo provare a mettere insieme un governo - insiste il leader della Lega Matteo Salvini - Farò tutto il possibile fino all'ultimo minuto per dare un governo che duri cinque anni agli italiani, per occuparci dell'emergenza del Paese che è il lavoro". Liquida in fretta, invece, l'allusione di Di Maio a soldi e poltrone: "Non rispondo a insulti e sciocchezze". La sua priorità ora è "mettere in piedi questo Governo, che è un parto" senza però ricorre alle urne. "Il ritorno al voto non è la strada per cui lavoriamo, anche se la Lega sta crescendo più di tutti, ci potrebbe convenire, ma per noi l'interesse degli italiani viene prima delle convenienze di partito".
Salvini: “Blindare i confini ed espellere migliaia di clandestini”
Il leader del Carroccio ha anche tracciato i confini programmatici del nuovo esecutivo: “L'immigrazione deve essere una priorità del prossimo Governo, chi lo fa con noi deve essere disposto a blindare i confini e ad espellere migliaia di clandestini”, ha detto. Forte il no di Salvini ad un esecutivo con il Pd: “Il Governo lo vogliamo fare con chi non ha perso le elezioni, escludendo Renzi, la Boschi, Gentiloni, le cui riforme vogliamo sventare petalo per petalo”.
Di Maio chiude le porte
A Salvini è arrivata, tuttavia, la replica immediata di Di Maio, leader del M5s, che ha ribadito la chiusura a Berlusconi e al centrodestra come alleati in un ipotetico esecutivo: “Salvini ha cambiato idea e si è piegato a lui solo per le poltrone. Si torni subito al voto!”, ha scritto su Twitter. Di Maio ha poi postato una dichiarazione del leader leghista del 2012 in cui Salvini diceva "No a possibili assi tra Carroccio e il Cavaliere", "nessun leghista è disposto a puntare ancora su un'alleanza con Berlusconi".