Il segretario reggente all'attacco dopo la chiusura totale di Renzi a un'intesa di governo Pd-M5s: "Grave quello che è accaduto in queste ore. Così si rischia l'estinzione, c'è bisogno di una vera ripartenza su basi nuove". Franceschini: "È il momento di fare chiarezza"
"Pd ha bisogno di ripartire da basi nuove"
“Per quanto mi riguarda la collegialità è sempre un valore, non un problema - spiega il segretario reggente del Pd -. In queste ore stiamo vivendo una situazione politica generale di estrema delicatezza”. E poi continua: a causa di quello che sta accadendo all’interno del partito “si smarrisce l'impegno per il cambiamento e non si aiuta il Paese. Per questo continuo a pensare che il Pd abbia innanzitutto bisogno di una vera ripartenza su basi nuove". E conclude: “Per il rispetto che ho della comunità del Pd porterò il mio punto di vista alla direzione nazionale di giovedì che evidentemente ha già un altro ordine del giorno rispetto alle ragioni della sua convocazione”.
Franceschini: "È tempo di fare chiarezza. Renzi un signornò"
E su Twitter è arrivato anche un altro duro attacco a Renzi, quello del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini: "È arrivato nel Pd il tempo di fare chiarezza. Dalle sue dimissioni Renzi si è trasformato in un Signornò, disertando ogni discussione collegiale e smontando quello che il suo partito stava cercando di costruire. Un vero leader rispetta una comunità anche quando non la guida più".