Elezioni 2018, Grasso: "Abolirei Jobs Act. Pronti a governo di scopo"

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Il presidente del Senato e leader di LeU ospite di Fabio Vitale a Italia 18. "Io potrei fare il ministro dell'Interno ad interim. Senza vincitori siamo pronti a partecipare a un Governo di scopo". Spazio per D'Alema e Bersani? "Hanno già avuto altre esperienze"

"Se non vincesse nessuno qual è il passo successivo? Un eventuale governo a cui responsabilmente LeU potrà partecipare solo se fosse un Governo di scopo per riscrivere una legge elettorale che abbia il requisito della rappresentanza". Così Pietro Grasso, presidente del Senato e leader di LeU,  ospite di Italia 18 su Sky Tg24, ha risposto a una delle domande del giornalista Fabio Vitale.

"Ecco la mia squadra di governo"

"Io potrei fare il ministro dell'Interno ad interim, Laura Boldrini il ministro degli Esteri". Grasso ha anche svelato alcuni nomi di un possibile Esecutivo guidato da Liberi e Uguali. Il presidente del Senato e leader di LeU ha aggiunto: "Vedo bene Cecilia Guerra, senatrice espertissima in problemi di economia, come possibile ministro dell'Economia e delle Finanze. Rossella Muroni, ex presidente di Legambiente, la metterei allo Sviluppo economico per lanciare l’economia circolare e le fonti da energia rinnovabile per promuovere lavoro pulito, trasparente e sicuro. Anna Falcone - ha concluso - alle Riforme istituzionali". "E lei perché all'Interno ad interim?" ha chiesto Vitale. "Perché - ha risposto Grasso - in passato un po’ di sicurezza ho saputo garantirla nella lotta alla criminalità organizzata e alla criminalità in genere". Spazio per D'Alema e Bersani? "Hanno avuto altre esperienze", ha commentato Grasso.

"Governo non operativo è possibile rischio"

"Il rischio paventato da Juncker di avere un Governo non operativo alle porte è un rischio che noi vediamo da sempre", ha aggiunto Grasso. "Questa legge elettorale voluta da Renzi, Berlusconi e Salvini non dà rappresentanza e non dà governabilità - ha proseguito -. Gli esiti non si sapranno prima di 2-3 giorni dopo il voto". Come va a finire? “Mi deve torturare per avere una stima dei dati di Liberi e Uguali”, ha risposto Grasso.

"Ai giovani dico di votare contro l'indifferenza"

Grasso, dopo aver visto un video sulle aspettative di due maggiorenni che si apprestano a votare per la prima volta, ha detto ai giovani: "Andate a votare perché indifferenza e rassegnazione danno la possibilità agli altri di decidere anche per voi. Noi, per i giovani, oltre che un appello al voto, facciamo un appello a seguire i nostri ideali che sono quelli che ho perseguito quando ero magistrato: giustizia e verità".

"Con Jobs Act si è creato solo lavoro precario"

“Negli anni di applicazione del Jobs Act si è creato solo lavoro precario. Io non lascerei il Jobs Act, ma voglio il ritorno dell’articolo 18”. Grasso ha anche affrontato il tema del lavoro. “Il risultato (del Jobs Act, ndr) è che 9 lavoratori su 10 sono a contratto a tempo determinato. Serve una tutela del lavoro anche con la robotizzazione”.  

Smog, Grasso: "Nel programma l'uso di mezzi pubblici non inquinanti"

Pietro Grasso ha anche parlato di inquinamento, commentando dati sugli elevati livelli di pm10 raggiunti nelle maggiori città italiane. “Se fossi al Governo convocherei il mio ministro dell’Ambiente e delle Finanze per investire in tecnologie in modo da contrastare gli elevati livelli d’inquinamento. Noi abbiamo sull’ambiente un programma all’avanguardia in un modo che nessuno ha trattato. Per esempio poter investire nel disinquinamento dell’aria attraverso una riduzione della mobilità nella città dove c’è un’elevata concentrazione di pm10 attraverso l’uso di mezzi pubblici non inquinanti”.  

 

"Il Pd non è più la sinistra. Noi sì"

“Il nostro non è il partito del rancore e dell’odio. Il nostro è un progetto politico che indica la coerenza nelle proprie idee, nei valori, nei principi della sinistra che partono dall’uguaglianza e dalla libertà. Il Pd non è più sinistra, noi siamo la sinistra”. Questo è LeU secondo il leader Grasso. Mai un’alleanza col Pd di Renzi? “Non è più la sinistra”. E se fosse il Pd di Gentiloni? “Finora Gentiloni ha dato serenità nel modo con cui si è disposto a governare, ma è sempre stato esecutore di quelle che sono le politiche di Renzi”. Senza Renzi ci sarebbe più spazio per un dialogo con il Pd? “Il problema sono le politiche, non le persone”. “Prodi non vota per noi? Nessuno è perfetto – ha spiegato Grasso – ha anche votato sì al Referendum costituzionale”.

"Mantenere la legittima difesa"

“Se un ladro mi puntasse una pistola contro e stesse sparando, è chiaro che devo sparare. Non è che ci sono dubbi”. C'è anche la sicurezza fra i temi affrontati durante Italia 18 con Pietro Grasso. “Io sono per mantenere il regime della legittima difesa – ha detto Grasso -. Se il ladro mi puntasse una pistola, dovrei essere nelle condizioni di difendermi e questo il nostro Codice mi permette di farlo”.

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