Il sindaco di Bergamo in corsa per il centrosinistra alle elezioni regionali in Lombardia attacca il suo sfidante: "Non penso sia la persona adatta a governare, spero che i lombardi facciano una scelta avveduta". LO SPECIALE ELEZIONI - IL TEST
"Fontana imposto dalla Lega a Berlusconi"
Secondo Gori, Fontana è stato "imposto" dalla Lega "a Berlusconi e ai suoi alleati" perché dopo la rinuncia di Roberto Maroni a correre per un secondo mandato la Lombardia doveva restare una regione a guida leghista. "Ma siccome la Lega non ha una classe dirigente (chi ci mettevano, Giorgetti?) hanno scelto lui - ha osservato Gori - che in quel momento, però, è stato commissariato". Sull’esito del voto del 4 marzo, il sindaco di Bergamo afferma: "È probabile che il centrodestra e anche Berlusconi si sentano molto sicuri di vincere perché in Lombardia governano da 23 anni, che pensino che 'anche se il candidato non è il massimo il vento soffia dalla parte nostra'. Spero che invece i lombardi facciano una scelta avveduta".
"Il 4 marzo sarà un ballottaggio tra me e Fontana"
Gori si è detto sicuro, citando i sondaggi, che "il 4 marzo sarà nei fatti un ballottaggio tra me e il candidato del centrodestra, Attilio Fontana. Quindi io dico con molta franchezza agli elettori di sinistra, che non vedono nel mio slogan abbastanza discontinuità, quella è la scelta: o vince il candidato della Lega, che poi non è più quella di Maroni, e governa per altri 5 anni, o vinciamo noi e cambiamo pagina in questa Regione".